Serena Mollicone Le Iene: nella puntata dell’8 dicembre 2019 la trasmissione Mediaset mostra le parole di un dirigente ASL: “I tossici che avevamo in cura erano certi di chi fosse il colpevole”.
Serena Mollicone Le Iene. La trasmissione Mediaset continua a parlare del controverso caso relativo alla giovane uccisa il 1° giugno 2001 ad Arce, in provincia di Frosinone. Il suo corpo venne rinvenuto con un sacchetto di plastica in testa ed i polsi legati, all’interno del bosco dell’Anitrella. Il tutto avvenne qualche giorno dopo la sua sparizione. Da allora sono trascorsi quasi 18 anni con poche certezze e tanti dubbi. Questo caso di cronaca nera ha presentato vicoli ciechi, depistaggi e piste morte, fino alla riapertura in tempi recenti. ‘Le Iene’ sono determinate a trovare il nome del colpevole – o dei colpevoli – e hanno raccolto le parole del direttore del dipartimento di Salute mentale della Asl di Frosinone. Questi testimonia con parole pesanti contro Marco Mottola, il figlio del maresciallo della caserma di Arce all’epoca in cui Serena Mollicone fu uccisa.
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Serena Mollicone Le Iene, Marco Mottola parla di complotto ai suoi danni
“Diversi tossici che avevamo in cura dissero che la ragazza aveva scoperto la posizione fortemente compromessa di Marco Mottola. Quest’ultimo sembra spacciasse droga”, riferisce il dirigente. “E lui, figlio di carabiniere, aveva paura di essere denunciato e di finire in prigione. Per questo, dicono sempre i tossici, uccise Serena. Lo fece all’interno della caserma, poi si sbarazzò del cadavere lasciandolo nei boschi vicini”. Già in passato questa fonte rivela che denunciò la cosa, ma nessuno volle credergli. E si vocifera che anche il sindaco ed il prete di Arce ai tempi conoscessero il fatto che Marco Mottola fosse colpevole. Ma l’amicizia con il padre di quest’ultimo li avrebbe portati ad avere un atteggiamento di omertà.
La controversa figura di un boss di camorra
‘Le Iene’ poi fanno un collegamento controverso anche con il boss di camorra, Marino, attualmente detenuto in carcere in regime di 41 bis. Quest’ultimo avrebbe presenziato al funerale di Serena, lasciando anche una rosa sulla sua tomba. Per quanto riguarda Marco Mottola, attualmente risulta indagato e fa sapere di essere vittima di un complotto volto a screditare la sua famiglia. A gennaio 2020 si svolgerà una nuova tappa del processo, con nuovi elementi raccolti.
