Continuano le indagini investigative sull’omicidio di Luca Sacchi: in questi giorni sotto analisi i cellulari dei ragazzi coinvolti, e le loro proprietà.
Continuano le indagini investigative sulla morte del giovane Luca Sacchi, il personal trainer 24enne ucciso con un colpo di pistola alla tempia lo scorso 23 ottobre, davanti al pub John Cabot di Roma. Durante le ultime settimane la vicenda è stata interessata da misteriose scoperte, legate sopratutto allo spaccio di droga. Oggi inizieranno le analisi del contenuto dei cellulari di Giovanni Princi e Anastasiya Kylemnyk: il primo si trova attualmente in carcere, accusato di aver tentato l’acquisto di un enorme quantitativo di droga con la complicità di Anastasiya, fidanzata di Luca. La ragazza invece non è stata arrestata, ma ha l’obbligo di firma dai carabinieri tre volte alla settimana.
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Omicidio Luca Sacchi: sotto analisi i cellulari di Princi e della fidanzata
Succederà oggi all’interno dei laboratori del reparto investigativo dei carabinieri di Roma: con l’utilizzo di apposite apparecchiature, capaci di estrapolare la copia forense degli apparati, i detective incaricati del caso analizzeranno i cellulari appartenuti a Giovanni Princi (un Samsung A6 e un Samsung A10) e quelli dell’ex fidanzata di Luca Anastasiya (un Huawei P10 e un iPhone 4s). La decisione è stata presa con lo scopo di ricostruire con precisione lo scambio di messaggi precedente alla morte di Luca tra lui, la fidanzata e tutti gli altri indagati coinvolti nella vicenda. Tra le giornate di Mercoledì e Giovedì verranno inoltre passati al setaccio altre proprietà della ragazza come la sua automobile, una Citroen C1, e lo zaino che si suppone Anastasiya stesse usando per trasportare il denaro. Sotto analisi anche il bossolo ritrovato nel tombino, e materiale organico prelevato da sotto le unghie di Luca.
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