Papa Francesco è giunto a Tokyo per la seconda tappa del suo viaggio in Asia. “Mi farò eco degli appelli per il disarmo nucleare”, dice Bergoglio.
Il Papa è arrivato a Tokyo. Comincia dunque ufficialmente la visita apostolica in Giappone. L’aereo con a bordo il Pontefice è atterrato all’aeroporto della capitale nipponica alle ore 17:26 (9:26 ora italiana). Dopo la rituale accoglienza Francesco si trasferirà alla Nunziatura dove incontrerà i vescovi del Paese.
“Prego che Dio Onnipotente possa garantirvi benessere e pace” ha detto il Papa a Carrie Lam, capo dell’amministrazione di Hong Kong, nel telegramma inviato al momento del sorvolo nella tratta che lo ha portato da Bangkok a Tokyo, senza però riferimenti espliciti alla crisi in corso. Il Papa ha scritto anche a Xi Jinping, presidente della Cina, e Tsai Ing-Wen, presidente di Taiwan, rivolgendo loro rispettivamente l’augurio di “abbondanti benedizioni di pace e gioia” e l’invocazione di “abbondanti benedizioni divine di pace”.
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La nuova missione di Papa Francesco
Nel corso della sua visita di quattro giorni in Giappone, Papa Francesco affronterà diversi temi importanti. A partire dal messaggio che ha promesso di lanciare domenica come difensore del disarmo nucleare da Nagasaki e Hiroshima, città del martirio della bomba atomica. Bergoglio spiega infatti che a Nagasaki e Hiroshima pregherà per le vittime del “catastrofico bombardamento” e si farà eco degli appelli al disarmo nucleare.
Non solo. Il Pontefice chiede anche ai vescovi di avere particolare cura per i giovani difronte ai “flagelli” che ne minacciano l’esistenza: ‘L’aumento del numero di suicidi nelle vostre città, così come il bullismo e varie forme di auto-esigenza, stanno creando nuovi tipi di alienazione e disorientamento spirituale’, dice il Papa. La speranza è che trovi orecchie attente e cuori sensibili alle sue parole.
EDS
