Maltempo, massima allerta in Piemonte e Liguria. Ora il Po fa paura

Allerta rossa per il maltempo in un terzo del Piemonte e (fino a domani) nel centro ponente della Liguria. Ecco perché le prossime ore saranno critiche.

Non si arresta l’ondata di maltempo che sta attraversando l’Italia, con piogge persistenti a nord-ovest e temporali in arrivo al centro-sud. Per tale motivo il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per domani, domenica 24 novembre, con un’allerta rossa in Calabria e su alcuni settori di Piemonte e Liguria. Valutata l’allerta arancione su settori di Piemonte e Veneto, gran parte dell’Emilia-Romagna, l’area centro-meridionale delle Marche, il Lazio meridionale, il versante costiero della Campania, l’intera Puglia e gran parte di Basilicata e Sicilia. Allerta gialla, inoltre, in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, alcuni settori della Lombardia, l’area meridionale del Friuli Venezia Giulia e i restanti territori di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia.

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Il Nord Italia ancora nella morsa del maltempo

In particolare, è stata prolungata fino a domani l’allerta meteo rossa nel centro ponente della Regione Liguria: scade alle 15 nel ponente di Genova e nell’entroterra di Savona, e a mezzogiorno a Genova, come ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nella sede della Protezione civile.

E in un terzo del Piemonte l’allerta per il maltempo diventa rossa. Nell’aggiornamento dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) l’allarme per “esondazione di corsi d’acqua, allagamenti anche estesi e frane diffuse” riguarda sia la fascia a sud compresa tra le valli Tanaro (Cuneo), Belbo e Bormida, tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo sia un’ampia area a nord (le Valli Sesia, Cervo e Chiusella, Orco, Lanzo, bassa valle di Susa e Sangone, nelle province di Biella, Vercelli e Torino).

Nel frattempo la piena del Po sta diventando imponente anche a Torino e oggi pomeriggio tutta la zona dei Murazzi è stata chiusa a veicoli e persone, con un’ordinanza firmata dalla sindaca Chiara Appendino. Sospese naturalmente tutte le attività sul fiume, con le società remiere avvisate già da ieri dell’arrivo dell’emergenza. Da oggi il Centro operativo comunale e i volontari sono impegnati nella sorveglianza del Po, con particolare attenzione sull’idrometro di Carignano, la stazione di rilevamento della portata del fiume che precede quella di Torino.

EDS

 

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