Omicidio Luca Sacchi, la svolta: “Ecco perché l’hanno ucciso, c’era un motivo preciso”

Omicidio Luca Sacchi, la svolta nelle convinzioni della sua famiglia: “L’hanno ucciso perché aveva scoperto qualcosa”. 

omicidio Luca Sacchi
Omicidio Luca Sacchi la pista al vaglio degli inquirenti FOTO viagginews

Continua a regnare il mistero intorno alla vicenda dell’omicidio di Luca Sacchi, il giovane personal trainer romano di 24 anni freddato con un colpo di pistola alla testa. Sebbene i suoi assassini Valerio Del Grosso e Paolo Pirino siano stati arrestati già da tempo, nessuno ha ancora capito cosa sia davvero successo, quale sia l’esatta dinamica dei fatti e quale sia il vero movente di questo omicidio. Resta da chiarire poi anche la posizione della fidanzata della vittima, Anastasiya Kylemnyk.

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Luca Sacchi, ecco perché l’hanno ucciso

In queste ore la famiglia di Luca si è convinta che il ragazzo sia stato ucciso per un motivo preciso e non di certo perché ha reagito ad una tentata rapina come sosteneva la fidanzata in un primo momento. “Poteva avere scoperto qualcosa e per questo è stato ammazzato” hanno detto i legali della famiglia Sacchi Armida Decina e Paolo Salice auspicando che le indagini vadano proprio in quella direzione.

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Come spiegato da il quotidiano Il Messaggero si sarebbe trattato dunque di un’esecuzione vera e propria quella di Luca Sacchi. A sostegno di questa tesi ci sarebbe anche una discussione avvenuta poco prima della sparatoria in una strada vicina al parco della Caffarella. Il problema è che le immagini delle telecamere di sicurezza che controllano quell’area non sono state acquisite dagli inquirenti per cui questa ipotesi fatica a trovare conferme oggettive.

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