Editrice, regista cinematografica, direttrice artistica della rassegna culturale La Milanesiana e promotrice di altre iniziative di altissimo livello: Elisabetta Sgarbi, sorella del più noto critico d’arte Vittorio, è diventata negli anni uno dei più stimati protagonisti del mondo dell’editoria italiana e della cultura in generale, facendosi apprezzare per competenza, intraprendenza e lungimiranza. Conosciamola più da vicino.
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L’identikit di Elisabetta Sgarbi
Elisabetta Sgarbi è nata a Ferrara il 9 luglio 1965. Figlia dei farmacisti Giuseppe Sgarbi (1921-2018) e Rina Cavallini (1926-2015), dopo una laurea in farmacia ha iniziato a lavorare nel mondo editoriale, prima presso lo Studio Tesi, poi in Bompiani, dove è passata dall’ufficio stampa al ruolo di editor e, quindi, di direttore editoriale per oltre 25 anni.
Nel 2015 Elisabetta Sgarbi ha lasciato la Bompiani per fondare, assieme ad altri autori ed editori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La Nave di Teseo, di cui è Direttore generale e Direttore editoriale. Nel 2017 La Nave di Teseo ha acquisito la Baldini & Castoldi e Oblomov Edizioni, diventando un gruppo editoriale indipendente di cui la stessa Elisabetta Sgarbi è Direttore generale.
Inoltre, come accennato, Elisabetta Sgarbi ha ideato, e da 20 anni ne è Direttore artistico, il Festival La Milanesiana, Letteratura, Cinema e Scienza che presenta e raccoglie attorno ai singoli temi personalità di spicco europee e mondiali del pensiero e dell’arte. Edal 1999 produce e dirige i suoi lavori cinematografici presentati ai più importanti Festival internazionali, tra cui quelli di Venezia, Torino e Roma. Ha lavorato con attori come Laura Morante, Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Roberto Herlitzka, Lutcka Pockaj, Andrea Renzi, Sabrina Colle, Branko Zavrsan, Elena Radonicich, Adalberto Maria Merli, Ivana Pantaleo, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Toni Laudadio, Paolo Graziosi.
La Fondazione Elisabetta Sgarbi, da lei stessa presieduta, è attiva nel promuovere l’arte e la lettura, oltre che nella produzione e ideazione di incontri e mostre, tra cui “La Collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori d’arte per Ferrara” e l’annuale incontro dedicato ad Ariosto che si svolge a Ferrara nel palazzo dove il poeta scrisse la prima edizione dell’Orlando Furioso (1516) e che ospita i quattro appartamenti di Rina Cavallini ora nella Fondazione Elisabetta Sgarbi.
Last but not least, Elisabetta Sgarbi è membro della Fondazione Paulo Coelho, scrittore brasiliano tradotto in oltre 81 lingue, che pubblica da oltre 25 anni, e per il suo contributo al mondo delle arti e della cultura è stata insignita di numerosi premi, tra cui l’Ambrogino d’oro, il Premio Ausperberg, il Premio Vittorio De Sica e il Premio Sulmona.
EDS
