Come riconoscere il vero tartufo a tavola dagli aromi chimici?

Il convegno della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, nella giornata di sabato 9 novembre, con l’Associazione Tartufai Senesi cercherà di spiegare la differenza.

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Il tartufo è una di quelle bontà gastronomiche incredibili e senza precedenti. Per chi ama i sapori intensi, questa è sicuramente una delle prelibatezze più interessanti da assaporare durante i mesi autunnali. Bisogna però fare attenzione perché spesso ci viene spacciato come tartufo, un’aroma che è tutto tranne che reale. Come difendersi? Tante volte infatti saremo andati al ristorante o anche semplicemente al supermercato e avremo letto su etichette e menù diciture strane legate al tartufo. Dubbi e perplessità alle stelle. Cosa fare? Sarà tartufo vero oppure no?

Tartufo o aromi chimici? Come riconoscerli

In occasione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, nella giornata di sabato 9 novembre l’Associazione Tartufai Senesi cercherà di sensibilizzare i consumatori su questo delicato problema degli aromi sintetici usati al posto del tartufo vero. Su alcuni prodotti alimentari infatti compare la scritta “tartufo“, ma in realtà contengono un idrocarburo ricavato dal petrolio. Si chiama tartufo artificiale e altro non è che un’aroma chimica che si trova in natura e che troviamo all’interno dei tartufi. Spesso così i produttori per “camuffare” l’assenza del vero tartufo usano in grandi quantità questo bismetiltiometano.

I consigli nell’incontro dell’Associazione Tartufai Senesi

Il presidente dell’Associazione Tartufai Senesi, Paolo Valdambrini ha spiegato così che l’utilizzo di questo prodotto va a “falsare” il gusto dei consumatori. Non è un inganno, l’utilizzo di questa aroma è legale infatti, ma basta scrivere aromi nell’etichetta per essere tutelati a livello di azienda, senza però pensare al consumatore finale. L’argomento era già stato trattato da Report, il programma di inchieste giornalistiche su Rai 3 e ora, al convegno di sabato 9 novembre, si tornerà a discuterne approfonditamente. Scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e fornire a tutti i consumatori di tartufo gli elementi per difendersi e capire bene come riconoscere un vero tartufo da una semplice aroma sintetica.

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