Alessia Orro stalker, arrestato il maniaco che tormentava la pallavolista della Nazionale

Alessia Orro stalker
Fine di un incubo: Alessia Orro stalker, l’uomo è stato arrestato – FOTO: © Getty Images

Chiusa la vicenda Alessia Orro stalker: un uomo di mezza età aveva invaso la vita della giovane giocatrice di volley di Italia e Busto Arsizio.

Sembra essere finalmente finita la vicenda di Alessia Orro e dello stalker che le dava il tormento da tempo. La pallavolista 21enne, punto di forza di Busto Arsizio oltre che della nazionale femminile di volley, da diversi mesi era finita nel mirino di un maniaco. Si tratta di un uomo di 53 anni che, da semplice ammiratore quale era, aveva iniziato a mostrare una sempre più crescente assiduità. Le attenzioni nei confronti di Alessia Orro dallo stalker ben presto sono sfociate nel fanatismo. L’uomo non si perdeva una partita e seguiva anche gli allenamenti della Orro. Inoltre era sempre presente anche nelle trasferte. E per la giovane classe 1998 originaria di Oristano tutto era finito con il diventare un incubo.

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Alessia Orro stalker, un tormento durato per diversi mesi

La polizia però ha raccolto elementi utili per convalidare l’arresto del 53enne, un professionista proveniente da Novara. L’uomo aveva letteralmente perso la testa per la ragazza ed era deciso in tutti i modi a fidanzarsi con lei. Sono stati gli agenti di stanza proprio a Busto Arsizio a fare scattare le manette nei confronti del persecutore. Questi era appena arrivato da Olbia, dove era stato per seguire la Orro e la sua squadra in una partita giocata fuori casa. Nei suoi confronti si è scoperto che già c’erano stati dei precedenti per il reato di stalking, con tanto di arresto dopo che venne trovato in possesso di due coltelli. Alessia Orro era stata contattata sui social network nel 2018 una prima volta.

Lui aveva contattato anche la sua famiglia

Poi ad inizio 2019 tutto è tramutato in una insopportabile ossessione, con tanto di invio di mazzi di fiore, inviti a cena e richieste di incontri per fare cose spinte. La Orro aveva bloccato questo maniaco sui social, e questi per tutta risposta era riuscito a contattare la madre e la sorella di lei allo scopo di farsi dare un recapito telefonico. Inoltre aveva acquistato un abbonamento vip che gli permetteva di incontrare le giocatrici di Busto Arsizio e di potere accedere a delle aree riservate. La denuncia della sportiva ha finalmente portato all’arresto dell’uomo, prima che il suo fanatismo lo portasse a compiere qualche gesto inconsulto.

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