L’ex ministro Beatrice Lorenzin passa al Pd: “Dobbiamo fermare Salvini”

L’ex ministro Beatrice Lorenzin, per anni nei quadri di Forza Italia, passa al Pd di Zingaretti e spiega la sua scelta: “Dobbiamo fermare Salvini”.

(TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Sono giorni di cambiamenti all’interno dell’arco parlamentare, e più in generale politico, italiano. Sicuramente, l’uscita di Matteo Renzi dal Partito Democratico è stato il passaggio più importante. L’ex presidente del Consiglio ha dato vita a Italia Viva, costituendo anche dei gruppi parlamentari autonomi. Ma più in generale, da Toti a Calenda, sono molti i politici pronti a ‘migrare’ verso nuove formazioni, soprattutto di natura personalistica.

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La scelta di Beatrice Lorenzin di passare al Pd

In questo quadro, si colloca la decisione dell’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin di entrare nel Partito Democratico. Dal 2006 al 2013 prima in Forza Italia, quindi nel Pdl, l’esponente politico di centrodestra ha avuto una fase di passaggio in cui è stata prima nel NCD e poi in Alternativa Popolare, dando il proprio appoggio a coalizioni di centrosinistra, con governi che hanno visto a caso prima Matteo Renzi e poi da Paolo Gentiloni. Eletta nel 2018 nelle file del centrosinistra con Civica Popolare, oggi ha annunciato lo storico passaggio al Pd.

Queste le sue motivazioni: “Rafforzare i dem, allargando il campo dei moderati, è l’unico possibile per fermare Matteo Salvini. Per questo entro nel Pd”. Una scelta – in controtendenza rispetto a quella di Renzi, che pure avrebbe contattato la Lorenzin – che è stata salutata positivamente da Nicola Zingaretti. Sottolinea il segretario dem: “Sono molto contento dell’iscrizione al Pd di Beatrice Lorenzin che proviene e rappresenta culture politiche moderate e riformiste. Benvenuta e grazie. Una scelta che fa del Pd un partito sempre più forte, plurale, aperto e inclusivo”.

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