Venezia, divieto di fumare in centro: l’idea è del sindaco

Venezia stop fumo
Stop al fumo a Venezia, l’iniziativa parte dal sindaco – FOTO: viagginews.com

Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, vuole limitare il più possibile il fumo nelle zone più rinomate della città: “Ne guadagnerebbero ambiente e salute”.

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha intenzione di vietare le sigarette in centro città. Niente più ‘bionde’ a Piazza San Marco ed in altri luoghi caratteristici della Serenissima quindi, se questa volontà del primo cittadino dovesse diventare realtà. L’idea ha ricevuto una particolare spinta propulsiva dopo un viaggio compiuto a Tokyo dallo stesso Brugnaro. Ed i risvolti positivi sarebbero importanti: oltre ad un beneficio evidente per la salute dei polmoni di chi fuma ed anche di chi non ha questo vizio (il fumo passivo causa danni al pari di coloro che accendono parecchie sigarette al giorno), anche la città andrebbe a trarne un miglioramento evidente dal punto di vista ambientale e del decoro, con la sparizione delle odiosissime cicche che imbrattano strade, calli e monumenti vari di Venezia. C’è da dire che Brugnaro è un fumatore occasionale di sigaro, ma si è detto disposto a smettere, come lui stesso ha fatto sapere a margine della quarta edizione del Forum internazionale dei sindaci che si è svolto a Palazzo Ducale.

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Venezia, Brugnaro: “Predisporremo piccole aree per i fumatori”

Si è discusso di sicurezza e di decoro urbano, ed il discorso relativo al fumo non poteva non essere affrontato. Rialto e San Marco sarebbero le prime zone cittadine a divenire ‘smoking free’, nelle intenzioni del sindaco. Dove c’è tanto affollamento di turisti, aumenta proporzionalmente anche la percentuale di fumatori. Contestualmente verrebbero allestite delle aree limitate dove poter comunque accendersi sigarette, pipa o sigaro. “È per una questione di rispetto verso sé stessi e gli altri se abbiamo pensato a questo provvedimento. La città vuole dare l’esempio”, afferma Brugnaro. Inoltre ci sarebbe anche l’idea di distribuire dei posacenere portatili, per evitare di sporcare il suolo pubblico. “Ci affidiamo anche alla responsabilità dei fumatori, proveremo a limitare il più possibile il fenomeno dei mozziconi gettati a terra e che impiegano molto tempo per degradarsi. Puntiamo anche all’aiuto degli sponsor”.

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