Elisa e Massimo, la misteriosa scomparsa: “L’ha rapita, era innamorato”

Elisa e Massimo, la misteriosa scomparsaContinuano senza sosta le ricerche nei boschi del piacentino di Elisa e Massimo. La sorella della ragazza è sicura che l’uomo non l’abbia uccisa.

La scomparsa di Elisa e Massimo è ancora avvolta nel mistero. La dinamica dell’ultimo giorno passato insieme (domenica scorsa) ed il rapporto di stretta frequentazione che avevano i due lasciano pensare che il 45enne possa aver compiuto un gesto estremo. Pare infatti che da 3 anni a questa parte i due fossero praticamente inseparabili e passassero la maggior parte del tempo libero insieme, esattamente come una coppia. Sebbene l’amica di Elisa, Dayana, abbia smentito che ci fosse una relazione sentimentale (pare che la ragazza sia di orientamento omosessuale), tutti erano consci che Massimo fosse invaghito di lei.

Proprio questa differenza di sentimenti lascia pensare che l’uomo possa aver ucciso la ragazza e poi sia fuggito, ma la sorella di Elisa, Debora, non crede a questa eventualità. Come riporta il ‘Corriere della Sera‘, la donna ha dichiarato: “Per come ho conosciuto Massimo, non credo abbia potuto ucciderla. Se l’avesse fatto si sarebbe subito suicidato perché mia sorella era la sua unica ragione di vita. Penso piuttosto che l’abbia rapita”.

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Scomparsa Elisa e Massimo: continuano le ricerche nei boschi

Nei giorni scorsi uno spiegamento di forze composto da carabinieri, Vigili del Fuoco, uomini della Protezione Civile e cacciatori locali ha scandagliato la zona alla ricerca della coppia di amici. Dopo aver controllato boschi e specchi d’acqua, le ricerche si concentreranno su un bunker nel bosco. Pare infatti che Massimo abbia parlato più volte ad amici e parenti di voler costruire un rifugio nel mezzo dei boschi, ma non ha mai precisato il luogo esatto in cui lo avrebbe fatto. La ricerca dunque è complicata, la zona in cui cercare è estesa e le costruzioni numerose, come spiegato da un investigatore: “È come cercare un ago in un pagliaio. Basti pensare che di casolari abbandonati ne abbiamo trovati una settantina”.

Intanto uno dei cugini di Massimo, Franco, alimenta la speranza che possano essere scappati insieme. Per lui, infatti, la relazione non era di semplice amicizia: “Per me erano fidanzati”, dice l’uomo che poi si chiede: “Come potevano essere solo amici? Ma poi, se a lei davvero non interessava perché ci usciva? Tre anni non sono pochi, mi sa che il loro rapporto è entrato in un vortice psicologico”.

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