Prete anti-immigrazione: “Le persone bisognose non sono sulle navi”

Ecco cosa ha detto Don Donato Piacentini, il parroco di Sora che si è più volte dichiarato d’accordo con la politica anti-immigrazione e che crede alle fake news.

Donato Piacentini
Fonte: profilo Facebook di Donato Piacentini

Le persone bisognose non sono sulle navi che si vanno a soccorrere. Non sono coloro che hanno telefonini oppure catenine al collo e dicono che vengono dalle persecuzioni. Quali persecuzioni? Guardiamoci intorno, guardiamo la nostra città, la nostra patria”. Sempre più spesso ci capita di ascoltare o leggere parole del genere, sopratutto sul web. Questa volta, però, a pronunciarle è stato Don Donato Piacentini, parroco di Sora, in provincia di Frosinone; il prete si è espresso in questo modo durante i festeggiamenti per San Rocco, tra applausi e fischi del pubblico.

Contattato da Open in seguito alle dichiarazioni fatte, Don Donato Piacentini ha aggiunto che non è la prima volta che si schiera a favore della politica di estrema destra: “Dobbiamo pensare prima ai nostri poveri, l’ho detto anche lo scorso anno, sempre il 16 Agosto”, poi prova a negare l’ovvio aggiungendo “Non ci vedo nulla di strano anche perché non sono mai entrato nel merito della questione immigrazione“.

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Colpa del migrante “con la collana d’oro”

A infastidire il parroco pare essere stato il video-appello pubblicato da Richard Gere a bordo della nave Open Arms, nel quale si vede l’attore americano accanto ad un giovane ragazzo che indossa una collana dorata, che la propaganda anti-immigrazione ha deciso essere d’oro zecchino. Si è occupato della questione Bufale.net, sito web che si occupa di smascherare le fake news che circolano in rete: “Come si può attraverso un semplice scatto, tra le altre cose di qualità non eccelsa, risalire al materiale della catena indossata dal ragazzo? Improvvisamente, siamo tutti esperti di metalli preziosi? Il consiglio, dunque, è lo stesso di sempre: senza certezze assolute, sarebbe il caso di non alimentare inutili tensioni alimentando quella che potrebbe essere tranquillamente disinformazione“.
“Se non è così, se si tratta di una notizia falsa, allora che non la mandassero in giro! Un’offesa per i nostri poveri!” si è sorpreso Don Donato Piacentini. “I radical chic hanno interpretato male le mie parole. Io ho solo un’ideologia, quella cristiana ha continuato il prete, “non sono “settario” e aiuto i poveri. Ho anche pagato le bollette agli extracomunitari”.

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I post pro Salvini di Don Donato Piacentini

Don Donato Piacentini non si è espresso, invece, in merito ai due post pubblicati sul suo profilo Facebook, che esprimono un’evidente simpatia per il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il suo “lavoro”. “Non so che dirle” è stato tutto ciò che il parroco ha risposto alla domanda di Open.

Il primo post in questione, pubblicato il 6 Agosto, è una foto ritoccata in cui si vede il vicepremier leghista Matteo Salvini con in mano un cartello “Se vuoi che continuo a fermare gli sbarchi condividi e scrivi FALLO”. 

Fonte: profilo Facebook di Donato Piacentini

Nel secondo post, pubblicato il 7 Luglio 2018, Don Donato cercava un contatto diretto con il ministro, scrivendo: “Esprimo la mia profonda solidarietà a tutto il suo operato e con me ce ne sono migliaia che lo seguono e sono contenti di quanto sta facendo. Mai mollare! Aspetto numero sul cellulare, grazie”.

Fonte: profilo Facebook di Donato Piacentini

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