Milano, bambino di due anni ucciso dal padre: “Piedi sulla piastra rovente”

Un bambino di appena due anni sarebbe stato massacrato di botte dal padre di origine croate: le novità della vicenda avvenuta a Milano in zona San Siro

Mehmed

Ancora un episodio terribile quello avvenuto a Milano per la morte di un bambino di due anni ucciso di botte dal padre. La Procura di Milano dovrà verificare attraverso la polizia scientifica se sul piano cottura ci siano tracce genetiche del piccolo Mehmed. Bisognerà così stabilire se i piedini siano stati messi sulla piastra infuocata prima della sua scomparsa avvenuto il 22 maggio in zona San Siro a Milano come svelato da “Il Giorno”. Inoltre, il padre di origine croate, Aljica Hrustic, è stato così accusato di averlo ucciso di botte: ora si attendono i risultati di altri accertamenti chiesti dal pm di Milano Giovanna Cavalleri.

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Milano, la ricostruzione dell’accaduto

Secondo quanto riportato da “Il Giorno” bisognerà anche analizzare in laboratorio circa dieci mozziconi di sigaretta sparsi nell’appartamento che potrebbero contenere hashish. Ci saranno altri esami per il giovane padre croato, anche di natura psichiatrica, per capire lo stato mentale dell’uomo che si trova in attualmente in carcere a San Vittore già da due mesi. Il piccolo Mehmed sarebbe stato massacrato di botte, preso a calci e pugni con un successivo spappolamento degli organi interni che ha così a gravissime emorragie. Su Facebook il padre si faceva fotografare in compagnia del figlioletto che ormai non c’è più. Durante un interrogatorio Hrustic ha confessato il delitto: “Non mi lasciava dormire, si lamentava e così mi sono alzato sono andato verso di lui… l’ho preso a pugni…si forse gli ho dato anche dei calci. Ho sentito che rantolava, ma non pensavo che quando sono uscito per sfogarmi in auto, lui era morto”.

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