Elena Perotti, che sfregiò con l’acido William Pezzulo, tornerà in libertà

Elena Perotti (Screenshot video)

Nel 2012 Elena Perotti lanciò dell’acido su William Pezzulo sfregiandolo, tuttavia oggi si dice cambiata e pronta a tornare libera.

Elena Perotti sta scontando la sua pena agli arresti domiciliari ma tornerà presto in libertà. Nel frattempo la donna ha ottenuto dal Tribunale di Brescia il permesso di potersi trasferire in un’altra regione. L’allontanamento da Ospitaletto è dovuto al desiderio di Elena Perotti di “vivere una vita normale, senza essere più riconosciuta”, come spiegato alla stampa. I cambiamenti nella vita della rea confessa hanno riguardato anche il percorso di studi, terminato con la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, e di posizione riguardo alle sue colpe nei confronti dell’ex fidanzato.

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Elena Perotti tornerà libera e ciò che vuole è fare la mamma

Il periodo agli arresti domiciliari per Elena Perotti potrà dirsi definitivamente concluso quando la donna avrà finito di scontare la pena che riguarda lo stalking. “Il percorso fatto in questi anni, assistita da persone esperte, mi ha cambiata”, ha dichiarato la Perotti. “Quando ho agito contro William non ero in me. Non lo rifarei. Le cose dovevano essere risolte in modo diverso. Vorrei poter chiedergli perdono di persona. Ogni giorno rivivo il dolore per quello che ho fatto. Me ne pentirò sempre. Sto pagando ed è giusto. Voglio però ricominciare come madre e ora che lo sono capisco ancora di più il dolore provocato non solo a William ma alla sua famiglia. Anche a loro vanno le mie scuse”, ha raccontato la donna. Eppure per la vittima di quel fatale gesto, William Pezzulo, la strada da percorrere appare ancora molto lunga. Il ragazzo, dopo che l’ex fidanzata, all’ottavo mese di gravidanza e con l’aiuto di un complice, il 19 settembre del 2012 gli lanciò l’acido sul volto, si trovò a combattere fra la vita e la morte per 20 giorni. Ciò che è accaduto dopo è stata un’interminabile serie di interventi chirurgici che, comunque, non gli hanno restituito il pieno possesso delle sue capacità visive e uditive. Ricevere quella secchiata d’acido sul volto ha cambiato irreparabilmente la vita di William Pezzulo non soltanto sotto il profilo estetico, ma soprattutto lo ha privato per sempre della sua indipendenza. Nonostante questo, il giovane ha rilasciato un’intervista durante il programma televisivo Amore criminale in cui ha raccontato la sua verità sulla vicenda senza mostrare particolare risentimento: “Lei [Elena Perotti] avendo un vissuto particolare (ha vissuto un rifiuto anche da piccolina), nuovamente le si è ripresentata questa situazione e probabilmente si è trovata da sola. Da lì in poi, è per quello che ha fatto tutto questo”.

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I genitori di Pezzulo, per far fronte alle cure mediche estetiche e alle spese legali, sono stati costretti a vendere il bar di famiglia dato che non hanno potuto contare sul risarcimento dovuto al figlio. La Perotti e il suo complice, infatti, non hanno versato alcun compenso per il danno arrecato perché risultano essere nullatenenti. D’altra parte, il Sistema sanitario nazionale sostiene William Pezzulo solo per quanto riguarda gli interventi chirurgici effettuati per motivi di salute e, sommariamente, le istituzioni come i media hanno appoggiato in modo diverso questo rispetto ad altri casi simili. La Corte di Cassazione ha decretato che a breve Elena Perotti potrà riabbracciare Rebecca, la sua secondogenita, mentre per quanto riguarda il primo figlio della donna, Gabriel, non è ancora stata emessa una sentenza.

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Marta Colanera

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