Mostre del weekend di fine giugno: cosa vedere e dove

mostre del weekend di fine giugno
Galleria degli Uffizi, Firenze (iStock)

Mostre del weekend di fine giugno: cosa vedere e dove. Tutte le info utili.

Gli irriducibili della cultura avranno un weekend tutto per loro da dedicare alla visita di tante mostre in giro per l’Italia, sfidando il calco bollente di questi giorni. Meglio, sfuggendo al caldo per trovare un po’ di fresco nei musei climatizzati. L’alternativa al mare, soprattutto per chi rimane in città. Ecco le mostre da vedere in Italia in questo bollente weekend di fine giugno.

Le mostre del weekend di fine giugno: dove andare

Per tutti gli amanti dell’arte che non rinunciano alle visite culturali nemmeno in estate, anzi magari a maggior ragione in estate per trovare un po’ di refrigerio nei musei con aria condizionata, soprattutto nelle città, segnaliamo le mostre del weekend di fine giugno da non perdere. Ecco dove andare in Italia, da Nord a Sud. Mostre per tutti.

Firenze

Galleria degli Uffizi. Visitare gli Uffizi in questo periodo è un’ottima occasione per due motivi, oltre all’eccezionale ricchezza della collezione permanente, sono state di recente inaugurate 14 nuove sale dedicate ai maestri veneti e fiorentini del ‘500 e del ‘600, con 105 dipinti, molti esposti per la prima volta dopo decenni, mentre il 27 giugno è stata aperta la mostra “Tutti i colori dell’Italia ebraica. Tessuti preziosi dal Tempio di Gerusalemme al prêt-à-porter”, un trionfo di stoffe nelle cui trame si intrecciano l’arte e la storia. La mostra, visitabile fino al 28 ottobre, è articolata in otto sezioni, che partono dai tempi del sommo sacerdote Aronne, e arrivano fino alla moda del Novecento e dell’imprenditoria tessile moderna.

Palazzo Strozzi. Prosegue fino al 14 luglio la mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo”, con una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello. Sono esposti gli straordinari capolavori di Andrea del Verrocchio, messi a confronto con le opere di precursori, artisti a lui contemporanei e discepoli, come Ghirlandaio, Botticelli, Perugino e Leonardo da Vinci. Sono oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni, con prestiti provenienti da importanti musei e collezioni private del mondo. La mostra si inserisce nel calendario delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo.

Galleria Borghese, Roma (Alejo2083, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Roma

Palazzo Merulana. Imperdibile la mostra appena inaugurata, il 26 giugno, “Picasso e la fotografia. Gli anni della Maturità. Fotografie di Edward Quinn e André Villers, 1951-1973”, che resterà aperta fino al 26 agosto prossimo. L’esposizione è un inedito racconto di vita dell’artista e dell’uomo Pablo Picasso attraverso più di 90 immagini ripartite in 6 sezioni: ritratti fotografici inaspettati e singolari realizzati dai due fotografi divenuti amici, collaboratori e confidenti del pittore.

Complesso dei Dioscuri. Ultimi giorni per visitare la mostra  “Troisi poeta Massimo”, in chiusura il 30 giugno, con 80 fotografie, tra scatti privati e immagini d’archivio, accanto a locandine, documenti e carteggi inediti e installazioni audiovisive che compongono il percorso dell’attore a 25 anni dalla scomparsa. L’esposizione è suddivisa in cinque ambienti che ripercorrono la vita e la carriera di Troisi in sequenza cronologica, un omaggio per ricordarne la sua figura di “mito mite”, un antieroe moderno e rivoluzionario.

Palazzo Venier, Marisa Del Re Temporary Gallery. Il 27 giugno è stata inaugurata “Eros e sue ombre”, la personale di Francesca Cesaroni, visitabile fino al 27 luglio. In esposizione dodici sculture in bronzo – tranne una in resina e una in argilla cruda – che dialogano e si confrontano con fotografie di grande formato, in un gioco continuo tra materia, luci e ombre per mettere a nudo l’uomo e il suo io.

Galleria Borghese. Aperta fino al 28 luglio l’imperdibile mostra “Lucio Fontana. Terra e oro”, che celebra l’artista con una cinquantina di opere, fra dipinti a olio in oro e i crocifissi in ceramica, realizzate principalmente nel decennio tra il 1958 e il 1968.

Palazzo Reale, Milano (Mbettacc, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Milano

Fondazione Stelline. Termina domenica 30 giugno la mostra “L’Ultima Cena dopo Leonardo”, curata da Demetrio Paparoni, in cui sei figure chiave della scena artistica contemporanea si confrontano con il capolavoro di Santa Maria delle Grazie. Tra gli artisti rappresentati: Anish Kapoor, Robert Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi, Yue Minjun. La mostra si inserisce nel calendario istituzionale “Milano e Leonardo 500”, il programma di iniziative e progetti per il quinto centenario della morte di Leonardo.

Museo del Novecento. Inaugurata il 15 giugno e in programma fino al 12 settembre è da visitare la mostra “Luciano Fontana. Omaggio a Leonardo”, che propone l’opera di Leonardo con lo sguardo e la reinterpretazione di Fontana. Il percorso espositivo, a cura di Davide Colombo e allestito in Sala Fontana, all’interno della sezione dedicata all’artista, offre una lettura in chiave moderna dell’opera del maestro rinascimentale attraverso i lavori su carta e le sculture in ceramica di Lucio Fontana realizzate tra gli anni Trenta e i primi anni Cinquanta. Dalle linee dinamiche di Fontana emergono cavalli, cavalieri e battaglie che guardano agli studi di Leonardo per la ‘Battaglia di Anghiari’ e per i monumenti equestri. Anche questa esposizione rientra in “Leonardo 500”.

Palazzo Reale. Qui segnaliamo due mostre da vedere. Inaugurata il 19 giugno “Preraffaelliti. Amore e Desiderio”, l’esposizione dei capolavori della Tate Gallery per la prima volta a Milano, con circa 80 opere dei pittori preraffaeliti, tra cui alcuni dipinti iconici che difficilmente escono dal Regno Unito per essere prestati, come l’Ofelia di John Everett Millais, Amore d’aprile di Arthur Hughes, la Lady of Shalott di John William Waterhouse. L’esposizione, curata da Carol Jacobi, rivela agli spettatori l’universo d’arte e valori dei 18 artisti preraffaelliti rappresentati in mostra raccontando tutta la poetica di questo movimento: l’amore, il desiderio, la fedeltà alla natura e alla sua fedele riproduzione, le storie medievali, la poesia, il mito e la bellezza in tutte le sue forme. Fino al 6 ottobre. Da non perdere, poi, “LEONARDO. La Macchina dell’Immaginazione”, in programma fino al 14 luglio, un viaggio multimediale nella mente di Leonardo da Vinci attraverso le installazioni di Studio Azzurro. Attraverso linguaggi diversi – dal video all’animazione grafica ai sistemi interattivi – il percorso coinvolge lo spettatore in un racconto di immagini e suoni che, a partire dal multiforme lascito di Leonardo, ci parlano tanto del suo, quanto del nostro tempo. Un percorso che immerge i visitatori nel mondo dell’immaginazione di Leonardo, fatto di macchine talvolta trasparenti come i suoi orizzonti, talvolta opache come la carta dei fogli di appunti. Lo spazio espositivo è scandito da sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive. Le grandi macchine scenografiche, la cui struttura è liberamente ispirata ai disegni leonardeschi, corrispondono ad altrettante sezioni: Le Osservazioni sulla natura; La città; Il paesaggio; Le Macchine di pace; Le Macchine di guerra; Il Tavolo anatomico; La pittura.

Perugia, panorama (iStock)

Perugia

Galleria Nazionale dall’Umbria. In programma dal 28 giugno al 1 settembre la mostra “Closed session by Jimmy Katz”, 105 immagini con i ritratti di Herbie Hancock, Keith Jarrett, Chick Corea, Pat Metheny, Cassandra Wilson, Sting e altri, realizzati da uno dei maggiori fotografi di musica. La rassegna è parte del programma Jazz goes to the Museum e affiancherà il festival musicale Umbria Jazz che si terrà a Perugia dal 12 al 21 luglio.

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