Fiorello: “Pippo Baudo mi scartò ad un provino, vorrei tornare in tv con lui”

Pippo Baudo Fiorello
Fiorello racconta il rapporto con Pippo Baudo – FOTO: screenshot

Circa trent’anni fa avvenne il primo incontro tra Fiorello e Pippo Baudo, ed il comico racconta cosa avvenne: “Fu ad un provino”.

Pippo Baudo compie gli anni: sono ben 83 le candeline che il famoso presentatore televisivo spegne quest’oggi. E proprio in serata la Rai lo omaggerà con un programma dedicato, dal titolo emblematico :“Buon compleanno… Pippo”. L’appuntamento è alle 20:30 di questa sera su Rai 1, subito dopo il telegiornale. L’ex marito di Katia Ricciarelli ha raggiunto un traguardo temporale importante anche per quanto riguarda il lavoro, con i 60 anni di carriera toccata. Tra i protagonisti principali di questo evento ci sarà l’amico e conterraneo Fiorello, che a ‘Sorrisi e Canzoni Tv’ racconta di essere stato rifiutato proprio da Baudo ad un provino. Era il 1984 e Rosario Tindaro Fiorello faceva l’animatore nei villaggi turistici. Venne notato dallo storico coreografo Rai, Renato Greco, il quale gli espresse tutta la propria ammirazione. Presto ci fu l’incontro, con anche altre 3mila persone. Baudo non prese Fiorello per lo spettacolo che stava organizzando, ma lo chiamò in disparte dicendogli che era indubbiamente bravo. Anche se troppo lungo per quello che gli serviva al momento.

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Fiorello: “Pippo Baudo mi bocciò…”

“Mi disse che non ero capace di fare uno sketch in tre minuti e che in quel lasso di tempo sapevo solo dire il mio nome. Ed ancora, la prese sul ridire: ‘Coi tempi che hai potresti fare Fantastico, ma già ci sono io, mi spiace’. E si fece una bella risata”. Ma Fiorello non la prese come una bocciatura, anzi. “Capii che aveva ragione, ed infatti ancora oggi è così. Io per far ridere ho bisogno di almeno dieci minuti. Poi ci siamo rivisti al Telegatto negli anni ’90, ed io gli ricordai quell’episodio del provino. ‘Ah, ma tu sei quel siciliano lì, allora avevo ragione nel dire che avevi talento’, mi disse”. E da allora ci siamo rivisti tanti altre volte, in tv ed in radio, nelle nostre trasmissioni e naturalmente a Sanremo. Con lui ho un rapporto magnifico. In un periodo gli facevo sempre degli scherzi telefonici, ogni giorno, quando conducevo ‘W Radio 2’, dal 2001 al 2008. Con lui vorrei fare un bel programma di racconti e di varietà, dove lui possa suonare il pianoforte ed io cantare. Ed ovviamente ci sarebbero degli incontri con tanti ospiti”.

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