Salvini, presto l’incontro con l’insegnante che lo ha paragonato a Mussolini

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Salvini e la vicenda della insegnante sospesa, ci sarà un incontro

Matteo Salvini si vedrà con la docente che a scuola ha paragonato il suo decreto e lui alle leggi razziali ed a Mussolini: “Lui estraneo alla sospensione”.

Il caso della professoressa sospesa per due settimane e mezzo dal proprio incarico per aver consentito ai propri alunni di elaborare a scuola un lavoro nel quale il decreto Salvini veniva equiparato alle leggi razziali ha creato un acceso dibattito. La donna è stata fermata con questo provvedimento disciplinare da  una funzionaria che presta servizio in alcuni centri per immigrati di Ragusa ed in associazioni antimafia del territorio, oltre ad essere membro dell’ufficio pastorale della Diocesi della città siciliana. Per la docente c’è stato anche il dimezzamento dello stipendio. La sanzione all’insegnante però ha fatto gridare in tanti allo scandalo. ‘Libero’ ha intervistato la dirigente, la quale ha detto che non ha l’autorizzazione a rilasciare alcuna dichiarazione. Quello che lascia in tanti perplessi è il fatto che una persona dalle idee evidentemente lontane dalla Lega come la funzionaria che ha sospeso l’insegnante, alla fine abbia preso questa decisione, andando a colpire chi evidentemente la pensa come lei.

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“Salvini come Mussolini”, è diffamazione

Eppure il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere che non c’è stato alcun coinvolgimento da parte di quest’ultimo nella vicenda. Tutto è nato dalla protesta di alcuni genitori, una volta constatato come il decreto Salvini e le leggi di epoca fascista siano state equiparate. La cosa è finita rapidamente sul web ed una rapida indagine ha acclarato come la docente abbia fatto partire un dibattito tra i suoi alunni, in cui si è parlato di Olocausto (era il Giorno della Memoria) per poi arrivare a tematiche più attuali. C’è stata anche la realizzazione di filmati, postandoli quindi sul sito web dell’istituto scolastico, alla stregua di materiale didattico. In essi Salvini verrebbe accostato a Mussolini, praticamente a mò di  diffamazione. Da cui l’intervento della funzionaria.

In tanti si mobilitano per la donna, che incontrerà il leghista

Il PD, per interessamento diretto del neosegretario Nicola Zingaretti, ha indetto una raccolta firme – ottenendone già 50mila a detta sua – per il reintegro della donna, mentre molti altri colleghi hanno chiesto allo stesso modo di essere puniti, definendosi “colpevoli come lei”. Ma anche il Movimento 5 Stelle, per bocca di Luigi Di Maio, ha espresso solidarietà alla docente. Di Maio le ha promesso di fare di tutto per il suo reintegro, Fico l’ha ringraziata per aver dato all’Italia un esempio di elaborazione di libertà di pensiero e di riflessione. Ma a quanto pare sarà proprio Salvini ad incontrarla, e sarà certamente un confronto cortese. Il ministro dell’Istruzione, Bussetti, ci ha tenuto a chiarire che il vicepremier leghista non c’entra in alcun modo con il provvedimento di sospensione e che quindi non c’è alcun caso in merito.

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