L’ex attrice hard meglio nota come Cicciolina rivela di essere caduta in disgrazia: per tirare avanti è costretta a vendere anche i suoi oggetti personali.
Le luci della ribalta e la dolce vita tra fiumi di denaro sono ormai un ricordo lontano. Ilona Staller, l’ex attrice hard meglio nota come Cicciolina, oggi fatica ad arrivare a fine mese (e il mondo dello spettacolo l’ha “dimenticata”). E non nasconde che, per vivere dignitosamente, ha addirittura iniziato a vendere i suoi oggetti personali. Una situazione economica sempre più pesante e difficile, quella delle 67 enne bionda di origini ungheresi, complici i tanti debiti che ha accumulato negli anni e ora fatica a saldare.
E così, in un’intervista rilasciata al settimanale Vanity Fair, Cicciolina annuncia l’ultima trovata per rimpinguare le sue sempre più magre casse. “Vendo l’abito verde, con la bandiera italiana, con cui sono entrata in Parlamento. Dal mio punto di vista, all’asta, può valere un milione di euro. Ho speso tutti i miei risparmi e sono costretta a vendere tutto per arrivare a fine mese”. La quotazione sembra un po’ esagerata, ma tant’è.
Il triste declino di Ilona Staller
Il declino, se così si può dire, è cominciato nell’estate del 2018, quando l’Agenzia delle Entrate ha pignorato alla Staller il vitalizio da ex parlamentare perché non aveva pagato alcune spese condominiali. Per onorare i debiti, la Nostra si è vista costretta a disfarsi del suo superattico di 250 metri quadri a Roma e di un pianoforte bianco del valore di circa trentamila euro.
Come se non bastasse, la situazione sentimentale di Cicciolina è tutt’altro che rosea. L’ex pornostar eletta in Parlamento con il partito Radicale ha confessato che è ancora alla ricerca del “grande amore”, e che le manca un uomo serio che le stia accanto e le voglia bene. “Spesso gli uomini neppure ci provano, pensano che chissà quali esigenze io abbia, e invece sono una donna come tutte – spiega – . Non voglio uno che assaggia la Cicciolina e poi scompare. Voglio una persona seria, qualcuno che mi voglia bene”. Gli interessati si facciano avanti…
EDS
