Stasera in tv, Quarto grado: temi e anticipazioni del 5 aprile

Quarto Grado anticipazioni stasera in tvVenerdì 5 aprile andrà in onda la tredicesima puntata stagionale di Quarto grado, andiamo a scoprire i temi trattati e tutte le ultime anticipazioni.

Nuovi casi di cronaca nera e non solo. Approfondimenti, inchieste e dibattiti che animeranno lo studio televisivo. Venerdì 5 aprile, in prima serata su Rete 4, andrà in onda una nuova puntata di Quarto grado. Si tratta del tredicesimo appuntamento per la fortunata trasmissione che sta vivendo la sua decima stagione. E gli indici di ascolto sempre molto elevati confermano la bontà di questo programma, condotto straordinariamente dalla coppia formata da Gianluigi Nuzzi ed Alessandra Viero. In studio non mancheranno gli ospiti fissi, tra psicologi, esperti di diritto e di investigazione che commenteranno le vicende trattate in puntata. Andiamo quindi a scoprire di cosa si occuperà Quarto grado nell’appuntamento di venerdì 5 aprile, su Rete 4 a partire dalle 21.25.

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Stasera in tv, Quarto grado: temi e anticipazioni del 5 aprile

Le telecamere di Quarto grado arrivano a Prato, dove un’insegnante di 35 anni ha avuto un figlio nato dalla relazione con un minorenne, precisamente un ragazzo che all’epoca del rapporto sessuale avrebbe avuto 13 anni. Il caso ha avuto risonanza mediatica nazionale e non solo, visti anche alcuni particolari di ‘contorno’. Ovvero, che il marito della donna ha riconosciuto il figlio come proprio, nonostante fosse consapevole della ‘tresca’ che la moglie – attualmente agli arresti domiciliari – intrattenesse con il ragazzino. C’è la possibilità concreta che la donna viaggi verso il processo, con l’ipotesi di reato di violenza sessuale (che scatta quando si ha un rapporto con un minore di età inferiore ai 14 anni). Ma ci sarà un altro caso scottante, per altri motivi, che verrà trattato nel corso della puntata di Quarto grado. Ed è quello di Stefano Leo, 34enne torinese brutalmente ucciso da Sahid Mechaouat. Il marocchino che, sull’omicidio avvenuto ai Murazzi di Torino il 23 febbraio scorso, ha spregevolmente dichiarato: “Mi sembrava una persona felice e non potevo sopportarlo”.

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