Attentato al bus di Milano, il figlio di Trump ironizza sui social

busAttentato al bus di Milano, il figlio di Trump ironizza sui social. 

Il gravissimo fatto avvenuto oggi a Milano con l’attentato al bus pieno di studenti dato alle fiamme dall’autista che ha dirottato il mezzo è stato ripreso da tutti i media internazionali. Riprendendo la notizia da un post su Twitter Donald Trump junior, il figlio del Presidente degli  Stati Uniti, ha avuto la brillante idea di fare dell’ironia sull’accaduto scrivendo questo commento: “Perché un Paese non dovrebbe volere più gente perbene come questa?”.

Poteva essere una vera e propria strage eppure qualcuno si sente in diritto di ironizzare sull’accaduto e sul nostro Paese.

Chi è l’attentatore del bus di Milano

Ha precedenti specifici per guida in stato d’ebrezza e soprattutto per abuso su minore. Insomma, un volto affatto sconosciuto alle forze dell’ordine. Ousseynou Sy, questa mattina, avrebbe potuto compiere una strage di proporzioni immane. Il 47enne di origini senegalesi ci ha provato e non si può dire il contrario. Perché ha cosparso di benzina i sedili e il corridoio del bus che guidava con a bordo 51 alunni, le insegnanti e due accompagnatori di una scuola di Crema. “Vanno fermati le morti nel Mediterraneo, da qui non scende nessuno” ha urlato, scatenando il panico più totale. Un’intenzione ‘teoricamente’ nobile, ma compiuta con un atto vile e barbarico, oltre che da una persona non proprio tra le più ‘pulite’. “Perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?”, ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

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