“Vi voglio bene”, ragazzo suicida a 23 anni: poco prima è stato rapinato

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I carabinieri indagano sullo strano caso di un ragazzo suicida, rapinato poco prima di uccidersi (websource/archivio)

Si indaga sul caso di un ragazzo suicida a 23 anni, che si è lanciato dalla finestra di casa poco dopo aver subito una feroce rapina. Increduli i genitori.

La vicenda del ragazzo suicida a San Donato Milanese, in provincia del capoluogo lombardo, sembra essere legata a doppia mandata ad una rapina che lo ha visto nei panni della vittima poco prima. La vicenda è accaduta nella giornata di domenica 24 febbraio, quando verso le ore 23:00 il giovane, 23 anni, si è lanciato dal balcone dell’appartamento al secondo piano di una palazzina in cui abitava assieme ai suoi genitori. I carabinieri hanno appreso che poche ore prima il ragazzo suicida era stato derubato. Lui stesso si era recato in caserma per denunciare l’accaduto. Ed il malintenzionato, un 25enne di nazionalità marocchina, è stato posto in stato di fermo già pochissimo tempo dopo.

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Ragazzo suicida, poco prima era stato rapinato

Il malintenzionato gli avevano sottratto una catenina d’oro dopo aver spruzzato dello spray urticante al peperoncino in pieno viso. Poi però, dopo cena, il giovane si è comportato in maniera sospetta con la madre ed il padre. A loro aveva detto un lapidario ed insolito “Vi voglio bene”. E subito dopo si è gettato nel vuoto dalla finestra aperta, perdendo la vita. I militari che stanno portando avanti una inchiesta su quanto successo non sembrano avere grossi dubbi. I due episodi paiono proprio essere correlati, specialmente se si considera quanto poco tempo sia trascorso tra gli avvenimenti che hanno coinvolto il povero ragazzo.

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