Manuel Bortuzzo, arrestato uno dei proprietari del pub: ecco perché

(Websource / archivio)

Uno dei proprietari del pub dove è scoppiata la rissa che ha stravolto la vita di Manuel Bortuzzo è stato arrestato per spaccio. Marijuana e cocaina in casa del 34enne.

C’è una prima, piccola svolta nella tragica quanto assurda vicenda che ha visto protagonista Manuel Bortuzzo. Un socio e comproprietario del pub dove è scoppiata la rissa finita in una sparatoria di cui ha fatto le spese il giovane campione di nuoto è stato infatti arrestato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

A casa del comproprietario del locale in questione, un 34enne titolare di una quota del 25% della società cui fa capo, i Carabinieri del Gruppo Ostia hanno trovato quasi trenta grammi di marijuana, 0,3 di cocaina, oltre a materiali vari per il confezionamento degli stupefacenti.

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La rissa nel locale e il tragico epilogo

All’indomani della violenta rissa il Questore di Roma aveva predisposto la chiusura del pub di piazza Eschilo all’Axa, quartiere preferito della Capitale, per 15 giorni. Il provvedimento, adottato per motivi di sicurezza, era stato notificato al titolare del locale nel pomeriggio del 12 febbraio scorso.

Proprio in quel locale la notte tra sabato 2 e domenica 3 febbraio, si erano fronteggiati due gruppi rivali: quello del “Villaggio”, capeggiato da Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, ritenuti i responsabili dell’agguato, e quello dei “Pugili”, a quanto pare affiliati ai clan camorristici legati ai Casalesi. Come noto, la lite è poi sfociata nel colpo di pistola che ha raggiunto “per sbaglio” il 19enne, lasciandolo paralizzato.

EDS

 

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