Emiliano Sala, la polizia comunica: “Ricerche definitivamente sospese”

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Emiliano Sala (Instagram)

A tre giorni di distanza dall’incidente aereo che lo ha coinvolto col pilota, Emiliano Sala non è ancora stato ritrovato. E arriva anche una brutta news.

Le speranze di ritrovare il calciatore Emiliano Sala vivo stanno diminuendo sempre più. A tre giorni dall’avvenuto disastro che ha visto precipitare l’aereo su cui l’attaccante argentino viaggiava, non ci sono stati esiti positivi in seguito alle battute di ricerca che hanno esaminato palmo a palmo la zona del Canale della Manica dove il velivolo è caduto. Con Emiliano Sala c’era anche il pilota, del quale sono state diffuse le generalità: si chiamava Dave Ibbotson. La destinazione del giocatore era Cardiff, sua nuova meta calcistica dal momento che soltanto pochi giorni fa la compagine locale del City, militante in Premier League, lo aveva acquistato dai francesi del Nantes. Dopo aver esaminato l’area in prossimità dell’isola di Alderney però, le forze dell’ordine della città di Guernsey hanno comunicato ufficialmente di aver sospeso le ricerche di Sala. Sono stati presi in disamina più di 400 km quadrati di mare, e ci si è avvalsi sia di imbarcazioni che di due elicotteri.

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Emiliano Sala, le ricerche sono ufficialmente sospese

Nulla però è venuto fuori dalle acque se non alcuni oggetti che la polizia però non può ancora attribuire con certezza al Piper Malibu sul quale viaggiava Emiliano Sala. E che a detta del 28enne argentino era piuttosto malridotto, come comunicato con grande preoccupazione ad alcuni amici attraverso un messaggio invitato su Whatsapp. Della cosa in particolare è stato informato Diego Rolan, anche lui giocatore professionista, militante attualmente con gli spagnoli del Leganes e che aveva conosciuto Sala ai tempi della loro militanza in comune al Bordeaux. La fidanzata del giocatore nella giornata di ieri aveva sollevato una discussione polemica. A suo dire quello del giovane argentino non è stato un incidente: “La colpa è della mafia nel calcio, indagate”. L’augurio è che il giovane ed il pilota possano essere riusciti in qualche modo a mettersi in salvo, magari perché raccolti da qualche imbarcazione di passaggio. Ma la realtà, dopo tre giorni, potrebbe purtroppo essere ben diversa.

 

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