La truffa di Capodanno viaggia su WhatsApp: la Polizia Postale spiega come come funziona e perché gli utenti devono state attenti.
Viaggia su WhatsApp l’ultima truffa, come denuncia la Polizia Postale su Facebook: “Diversi utenti che si sono rivolti al servizio assistenza dell’operatore Vodafone per segnalare guasti sulla rete fissa sono stati contattati su WhatsApp, da un fantomatico ‘reparto tecnico’ il quale, al fine di sollecitare l’intervento di personale tecnico, richiedeva con varie scuse, copia dei propri documenti di riconoscimento e, in alcuni casi, anche una copia di un secondo documento d’identità”.
Leggi anche –> La truffa che coinvolge i VIP: la denuncia delle Iene
Come funziona la nuova truffa WhatsApp e cosa fare per evitarla
Spiega il post diffuso dalla Polizia Postale: “Ricordiamo che gli operatori telefonici non richiedono mai copie di documenti per interventi di assistenza né tantomeno utilizzano WhatsApp per comunicare con la propria clientela. In alcuni casi invece i truffatori informano gli utenti di inesistenti rincari della loro tariffa telefonica invitando gli stessi a passare ad altro operatore telefonico”.
“Nel dubbio è opportuno sincerarsi attraverso il call center dedicato all’assistenza. Vodafone Italia anche a tutela della propria clientela ha sporto regolare denuncia all’Autorità giudiziaria”, è l’invito finale. Il post è accompagnato da una foto con un esempio di persona che è stata truffata proprio con questo metodo.
https://www.facebook.com/commissariatodips/photos/pcb.1110057049155975/1110056889155991/?type=3&theater
Leggi anche –> Gratta e Vinci: barista nei guai, truffava i clienti e teneva i biglietti vincenti
Leggi tutte le nostre notizie di viaggi, cronaca, attualità e curiosità anche su Google News