Gratta e Vinci: barista nei guai, truffava i clienti e teneva i biglietti vincenti

gratta e vinci truffa
Gratta e Vinci (screenshot video)

Gratta e Vinci: un barista nei guai in provincia di Brescia, l’uomo truffava i clienti, tenendo i biglietti vincenti per sé e vendendo gli altri.

Aveva trovato un metodo praticamente infallibile per scoprire quali fossero i biglietti vincenti del Gratta e Vinci, che decideva di trattenere ovviamente per sé. Per tale ragione, un 40enne titolare di un bar in Valsabbia, nel bresciano, che ha ammesso le proprie colpe, è stato denunciato per truffa. Ad accorgersi di quanto avveniva è stato un cliente, il quale ha scoperto che un biglietto appena acquistato era stato manomesso.

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La truffa dei Gratta e Vinci manomessi e le vincite intascate

Da quanto è stato possibile apprendere, l’uomo grattava un angolo del biglietto, quello dove è presente il codice che permette al lettore elettronico di individuare i tagliandi vincenti. Scovati quelli vincenti, li conservava e andava a intascare le vincite. Ai clienti finivano invece soltanto biglietti non vincenti. Uno di loro si è però accorto del trucchetto e si è rivolto ai militari dell’Arma dei Carabinieri di Sabbio Chiese e la sua denuncia ha fatto scattare le indagini.

I biglietti manomessi scoperti sono stati 48, ma probabilmente il trucco andava avanti da tempo. Non si conosce invece la quantità di biglietti vincenti che ha intascato in questo periodo il barista. L’uomo, da quanto risulta, si limitava a intascare cifre sotto i 500 euro, onde evitare di incappare in controlli che avrebbero scoperto il suo trucco. Sequestrati anche 200 pacchetti di sigarette che il 40nne vendeva pur avendo la licenza ormai scaduta.

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