Mamma suicida, il marito confessa: “C’erano i segnali, non li ho capiti”

Il marito confessaIntervistato sulla tragica scelta della moglie, il marito della mamma suicida ha spiegato di non aver notato dei segnali di disagio nei giorni che hanno preceduto il gesto estremo.

Ieri mattina all’alba Pina Orlando, 38enne molisana, si è recata su di un ponte che sovrasta il Tevere e, dopo essere salita sul parapetto, si è gettata di sotto ponendo fine alla propria vita. In queste ore la polizia di Testaccio, quartiere in cui la donna era andata ad abitare con il marito e le figlie appena nate (Pina aveva partorito ad agosto ma le piccole erano state dimesse solo da poco dal Gemelli di Roma), ha cercato tracce delle piccole che la donna aveva portato con se uscendo di casa (le piccole Sara e Benedetta) senza risultati. Il timore è che la donna possa essersi gettata stringendo in braccio le figlie o che le possa averle lanciate poco prima di compiere il gesto estremo.

Per scongiurare questa ipotesi la polizia fluviale ha esaminato il tratto di fiume in cui alle 5 di ieri pomeriggio è stato trovato il corpo esanime della donna. Le ricerche sono state anche in questo caso infruttuose. Le ipotesi seguite al momento dagli investigatori sono due: una che conduce alla ricerca delle bimbe in qualche ospedale o centro accoglienza (nella speranza che abbia deciso di darle in affido) e l’altra alla ricerca nel fiume, i corpi delle due neonate potrebbero essere stati trasportati fino alla Magliana o all’Idroscalo di Ostia.

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Mamma suicida, il marito: “Non ho capito che qualcosa non andava”

Intervistato sull’accaduto, il marito della donna, Francesco Di Pasquo, ha spiegato che la notte prima si era coricano insieme alla moglie dopo che questa aveva finito di allattare le piccole: “Ci siamo svegliati alle 3 per la poppata, sembrava tutto normale, ci siamo riaddormentati, o meglio pensavo che anche mia moglie si fosse riaddormentata. Invece si è alzata, ha preso le piccole, le ha avvolte nella coperta bianca sul divano ed è uscita senza chiudere la porta”, spiega l’uomo (come riportato sul Corriere della Sera). Ripercorrendo quegli istanti ed il momento in cui ha capito che la moglie era uscita con le piccole, Francesco spiega di non aver colto alcun segnale di disagio o malessere della compagna: “Mia moglie era solo molto preoccupata per la salute delle bambine, ma non ricordo una frase, un atteggiamento che potesse far pensare a un gesto simile”, quindi ha aggiunto: “Non ho capito che mia moglie aveva qualcosa, che soffriva, non riesco a darmi pace per quello che è successo”.

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Fabio Scapellato

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