Uomini e donne, Claudio Sona chiama la Polizia: “Fermateli”

(Websource / archivio)

Stanco ed esasperato dagli insulti sul web, Claudio Sona ha deciso di ricorrere alle forze dell’ordine per risolvere il problema.

Una petizione per dire basta al cyberbullismo. E’ l’iniziativa intrapresa da Claudio Sona, protagonista di Uomini e Donne preso a bersaglio dagli hater del web. Capita infatti sempre più spesso che persone più o meno note finiscano nel mirino di profili falsi e non facilmente identificabili sui social che non sempre si dimostrano carini e gentili (per usare un eufemismo) nei loro confronti. L’ex tronista, fatto oggetto di tante “cattiverie”, dopo l’ennesimo attacco gratuito ha deciso di fare qualcosa. E ai suoi follower il bel veronese ha spiegato di essere intenzionato a bloccare e a denunciare alla Polizia postale tutti i profili (veri e fake) che – d’ora in avanti lo offenderanno con insulti e sfottò su Instagram.

Non solo. Claudio Sona ha anche fatto partire una raccolta firme allo scopo di bloccare il fenomeno: una petizione per una modifica delle modalità di iscrizione ai social network tesa a favorire un uso più responsabile degli stessi. Secondo l’ex tronista, in particolare, sarebbe utile associare ad ogni profilo un codice fiscale, in modo tale da identificare immediatamente gli eventuali responsabili di comportamenti scorretti con una determinata persona fisica. Un cambiamento, questo, semplice e fattibile, secondo il Nostro, e che sarebbe in grado di assicurare una maggiore tracciabilità e trasparenza sul web. Le istruzioni per aderire all’iniziativa e firmare la petizione sono sulle sue stories di Instagram.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Non si fotte con i filtri #casainstagram

Un post condiviso da Claudio Sona (@realclaudiosona) in data:

EDS

Leggi tutte le nostre notizie di viaggi, cronaca, attualità e curiosità anche su Google News

Impostazioni privacy