Corinaldo, il trapper Achille Lauro prima della strage era stato vittima di un episodio simile a Milano: “Lo spray è solo una moda”, aveva detto.
Ancora polemiche dopo la strage di Corinaldo. Quella che doveva essere un’occasione per i giovanissimi fan del trapper Sfera Ebbasta si è trasformato in un dramma, con le polemiche annesse che stanno avendo ora un seguito. Sulla pagina Facebook del quotidiano ‘Il Messaggero’, è apparso un video con un intervista a un altro trapper: Achille Lauro.
Anche lui, qualche settimana fa, si era ritrovato a dover fare i conti con quella che dopo quanto accaduto in provincia di Ancona non può nemmeno essere considerata una bravata.
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Le parole di Achille Lauro sullo spray urticante ai concerti
Cosa era accaduto? Lo scorso 7 novembre, durante il concerto del rapper Achille Lauro previsto all’Alcatraz di Milano, dalle prime file qualcuno ha spruzzato spray al peperoncino creando il caos. I presenti, spaventati, si sono dati alla fuga scappando verso l’esterno del locale. Il sistema di sicurezza del locale, probabilmente, ha evitato conseguenze gravi.
Dopo quello che era accaduto, Achille Lauro, nell’intervista al ‘Messaggero’, aveva sostenuto: “Anche questo, avendo fatto cento date, posso dire che è già successo. Purtroppo è una nuova moda dei giovani, da due anni a questa parte c’è questa moda di spruzzare il peperoncino. Comunque ho visto persone fare cose peggiori, anche tirare bottiglie sul palco per viversi il proprio momento di gloria. Ormai quando succede usciamo dal palco, aspettiamo e poi risaliamo”.
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