Terremoto a Catania di 4.8, crolli e gente in strada

Terremoto a Catania
(Websource)

Violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.8 nel catanese, si sisma ha causato crolli a Santa Maria di Licodia, la gente, spaventata, è scesa in strada.

Notte di paura nel catanese, alle 02:34 una violenta scossa di terremoto con epicentro a Santa Maria di Licodia e magnitudo 4.8 ha fatto tremare tutto il paesino in provincia di Catania: il sisma ha destato dal sonno gli abitanti che sono scesi in strada per la paura ed ha  causato il crollo di alcune palazzine nel centro storico, non si registrano al momento decessi e feriti. La scossa (con una profondità di 8,6 chilometri) è stata avvertita distintamente in tutta la provincia di Catania.

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Quattro scosse nella notte a Catania

La scossa di maggiore entità avvertita distintamente in tutta la provincia di Catania e, secondo le testimonianze portate dagli utenti sui social anche a Ragusa e Messina è stata solo la più forte di una serie che si sono verificate nella stessa zona con epicentri leggermente dislocati. La prima scossa è stata registrata dall’INGV (che ha una sede a Catania per monitorare l’attività sismica generata dall’Etna) alle 2:14 con epicentro a Bronte ed è stata di magnitudo 2.4, seguita da una seconda scossa 12 minuti più tardi con epicentro sempre nel paesino pedemontano di magnitudo 2.6. Alle 2:59, dopo la scossa di entità maggiore, un ultimo sisma è stato registrato in vicinanza di Santa Maria di Licodia, a Biancavilla, con magnitudo 2.5.

In tre differenti paesi (Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano) gli abitanti hanno avvertito la scossa in maniera evidente e sono scesi in strada in preda al panico. I danni finora si sono verificati solo nel paese epicentro della scossa, è crollato il cornicione della Chiesa principale e a Palazzo ardizzone, e sono crollate alcune abitazioni rurali, ma pare che non ci siano danni strutturali alle abitazioni più nuove e che nessuno sia rimasto ferito.

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Fabio Scapellato

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