Francesco Totti e la rissa con Spalletti: “Ci separarono in quattro”

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“Venimmo quasi alle mani”: lo svela Francesco Totti riguardo a Luciano Spalletti

Tra Francesco Totti e Spalletti il rapporto è stato spesso molto pesante. La leggenda della Roma nel suo libro svela anche che si sfiorò lo scontro fisico.

Francesco Totti compie oggi 42 anni, con il compleanno proprio a ridosso dell’uscita della sua autobiografia ufficiale e del derby Lazio-Roma che andrà in scena sabato pomeriggio alle ore 15:00. La leggenda giallorossa presenterà il libro sulla sua vita al Colosseo, alla presenza di 300 selezionatissimi invitati. Figurano tanti campioni nella lista, tra la Roma scudettata del 2001 e quelli dell’Italia che vinse i Mondiali nel 2006. Ma anche tra le assenze c’è qualche defezione importante. Su tutte quella di Luciano Spalletti, l’ultimo allenatore di Totti in carriera. L’attuale tecnico dell’Inter ebbe dei contrasti con il leggendario numero 10 e non è un mistero. Totti a riguardo è sempre rimasto in silenzio, anteponendo il bene della squadra davanti ai propri desideri personali nell’ultimissimo periodo della carriera da giocatore. E lo stesso Spalletti cercava di liquidare il tutto con umorismo, rispondendo così anche alle accuse lanciate da Ilary Blasi sui social network in merito alla gestione del marito da parte del mister toscano.

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Totti, nell’autobiografia diversi retroscena pesanti su Spalletti

Nell’autobiografia del ‘Pupone’ però si legge in particolare una conversazione che la dice lunga su quale fosse il rapporto tra i due. Vigilia di Roma-Palermo, febbraio 2016. Spalletti a Totti: “Tu ormai sei come gli altri, dimenticati di essere insostituibile. Hai sbagliato e adesso vai a casa”. Il 10 risponde a muso duro: “Vigliacco, adesso che non ti servo più mi rompi il ca…?. Hai una missione, portala a termine”. Da lì ogni rapporto umano diretto cessò di esistere. Nel successivo mese di aprile si era sfiorato poi addirittura lo scontro fisico negli spogliatoi, dopo una partita contro l’Atalanta. I due urlano della grossa, al punto che anche gli avversari, nel loro spogliatoio, li sentono. “Trovo la faccia di Spalletti a un centimetro dalla mia. Mi aspettava: “Basta, hai rotto le p***e, pretendi di comandare e invece te ne dovresti andare, giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso”. Il tutto gridato al massimo volume. È l’ultimo litigio tra me e Spalletti, nel senso che perdo le staffe anch’io e ci devono separare in quattro perché altrimenti ce le daremmo di santa ragione”.

Spalletti minimizzava i meriti di Totti

Quella gara si chiuse col risultato di 3-3, con Totti che entrò al 77′ e segnò il gol del pareggio. Spalletti nelle interviste del dopo-partita, minimizzò i meriti del Capitano. “Il gol è di tutta la squadra, non di Totti. Lui ha solo calciato in porta dopo una azione costruita da tutti. Dal punto di vista giornalistico e di sentimenti, ci fa piacere questa attenzione, ma è sempre la squadra che raddrizza. Mai un giocatore”. Intanto l’autobiografia avrebbe fatto anche un’altra vittima: si tratta di Franco Baldini, in passato a lungo dirigente della Roma ed attualmente consigliere del presidente giallorosso, James Pallotta. Nel suo libro, Totti lo indica come uno dei maggiori ‘sponsor’ riguardo al suo ritiro assieme a Spalletti. Baldini, appreso ciò, avrebbe rassegnato le dimissioni.

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