Proteste utenti Vodafone: nuovi rincari, cosa sta accadendo

Proteste utenti Vodafone: nuovi rincari di 1,99€ ma chiamate illimitate, interviene Federconsumatori. Ecco cosa sta accadendo.

Molti utenti Vodafone in queste ore stanno ricevendo un messaggio sul cellulare nel quale si parla di una modifica contrattuale di fatto unilaterale. In sostanza, l’offerta prevede minuti illimitati a partire dal 3 agosto, verso numeri fissi e mobili nazionali. La nuova offerta vale sia in Italia che in roaming in tutti i Paesi dell’Unione Europea, ma a partire dal 3 settembre costerà 1,99 al mese in più.

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Il messaggio inviato da Vodafone ai suoi clienti

Vodafone ‘rassicura’ i propri clienti: “Puoi passare ad altro operatore, recedere dai servizi Vodafone senza penali o, se hai un’offerta che include un telefono, continuare a pagare le rate residue con la stessa cadenza e metodo di pagamento”. Il diritto di recesso vale “fino al giorno prima dell’aumento del costo dell’offerta su variazioni.vodafone.it, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo una PEC a disdette@vodafone.pec.it, chiamando il 190 o nei negozi Vodafone”.

Inutile dire che di fronte a un rincaro delle tariffe non richiesto in molti in queste ore si stanno sfogando sui social e sui siti specializzati. Su quanto accaduto e sulle scelte di Vodafone interviene Federconsumatori, che sottolinea: “Effettueremo tutte le verifiche del caso e segnaleremo prontamente all’Antitrust ogni comportamento che vada in tale direzione”.

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La reazione di Federconsumatori dopo sms di Vodafone

Prosegue la nota: “Intanto, ai cittadini coinvolti, che si stanno rivolgendo numerosi ai nostri sportelli, possiamo solo consigliare di valutare sul mercato le offerte migliori, che garantiscano loro un prezzo vantaggioso ed un servizio di qualità. Dal momento in cui ricevono la comunicazione dell’aumento, avranno tempo fino al giorno precedente all’aumento del costo dell’offerta per cambiare operatore, con le modalità descritte all’interno della comunicazione”.

“Ci auguriamo che questa non sia la miccia che farà esplodere una carica di aumenti diffusa da parte di tutte le altre compagnie” – dice ancora l’associazione dei consumatori – “In tal caso si tratterebbe, ancora una volta, di una intollerabile operazione di cartello, che denunceremo e per cui chiederemo le dovute sanzioni”. Federconsumatori proporrà a breve “a AGCOM e ai rappresentanti del Parlamento un incontro urgente per predisporre una normativa sulle modifiche unilaterali del contratto che sia più attenta ai diritti dei cittadini e meno aperta a possibili abusi da parte delle compagnie”.

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