Incendi ad Atene, la capitale della Grecia circondata dalle fiamme (FOTO&VIDEO)

incendi ad atene
Incendio a Rafina, vicino ad Atene (ANGELOS TZORTZINIS/AFP/Getty Images)

Incendi ad Atene, la capitale greca circondata da fumo e fiamme. Case bruciate e persone evacuate.

Atene sta vivendo attimi di forte apprensione a causa degli incendi che nelle ultime ore intorno alla capitale della Grecia. Le fiamme sono divampate nelle zone ad est e ovest della città, di fatto circondandola, con alte colonne di fumo che hanno ricoperto il cielo sulla capitale. La situazione.

Incendi ad Atene: fumo e fiamme intorno alla città

Come la Svezia negli ultimi giorni, investita da un caldo eccezionale, anche la Grecia è stata colpita dai violenti incendi, anche se in questo caso, purtroppo, è una situazione normale in estate. Incendi violenti hanno colpito i dintorni della capitale Atene, avvicinandosi pericolosamente alla città. Subito è scattata l’emergenza, con la richiesta di aiuto all’Unione europea. Ad alimentare le fiamme c’è un forte vento, che ha portato il fumo fin sulla capitale greca.

L’acropoli di Atene e il Partenone sovrastati dalle fiamme degli incendi, il 23 luglio 2018 (ANGELOS TZORTZINIS/AFP/Getty Images)

Le fiamme sono divampate nella foresta sul Monte Gerania, nell’Attica occidentale, sopra la località balneare di Kineta, situata a 55 chilometri da Atene. L’area colpita dagli incendi si trova vicino all’autostrada che conduce in Peloponneso, nei pressi della quale si trova una zona di case e residence per le vacanze. Le fiamme sono alimentate da venti che soffiano fino a 50 chilometri orari, portando il fumo fino alle porte della capitale, con il cielo sopra Atene che si è tinto di arancione.

I mezzi di soccorso avvolti nel fumo dell’incendio nella zona di Kineta, vicino ad Atene, 23 luglio 2018 (ANGELOS TZORTZINIS/AFP/Getty Images)
Il fumo dell’incendio vicino alle case di Kineta (ANGELOS TZORTZINIS/AFP/Getty Images)
Un uomo porta in salvo i suoi cani, mentre un altro aspetta le fiamme con un tubo in mano nei dintorni di Kineta (ANGELOS TZORTZINIS/AFP/Getty Images)

Almeno settanta vigili del fuoco, assistiti da cinque aerei e due elicotteri, stanno cercando di domare l’incendio scoppiato nella foresta di pini del Monte Gerania. Purtroppo diverse case sono state distrutte dall’incendio e numerose persone sono state evacuate.

La mappa di Kineta e del Monte Gerania

Purtroppo quello di Kineta non è l’unico incendio scoppiato il 23 luglio 2018 vicino ad Atene. Anche la zona ad est della capitale è stata investita, con roghi nei dintorni delle città di Penteli e Refina, ancora più vicine alla capitale greca. Anche qui le squadre dei vigili del fuoco si sono subito messe al lavoro per spegnere le fiamme, ma il fronte degli incendi, che hanno colpito le aree boschive, è molto vasto e si fatica a domarlo.

Le fiamme dell’incendio nella città di Rafina, vicino ad Atene, 23 luglio 2018. (ANGELOS TZORTZINIS/AFP/Getty Images)
Le persone guardano l’incendio a Rafina, 23 luglio 2018 (ANGELOS TZORTZINIS/AFP/Getty Images)

La mappa di Rafina, vicino ad Atene

Purtroppo ci sono dei feriti. I vigili del fuoco hanno riferito che sei persone sono state ricoverate per ustioni. Tre ospedali di Atene sono in stato di allerta e si stanno preparando per ricevere, in caso di bisogno, altre persone coinvolte negli incendi. Nella località balneare di Mati, vicino Refina, alcuni turisti sono rimasti bloccati sulla spiaggia a causa delle fiamme e sono stati soccorsi via mare dalla Guardia costiera.

Gli incendi che hanno colpito le zone intorno ad Atene sono stati alimentati dalle temperature torride che hanno investito la Grecia e purtroppo anche dal vento forte. Il 23 luglio nella capitale il termometro ha segnato i 37° centigradi, peggio ancora la temperatura nel centro del Paese dove sono stati raggiunti i 41 gradi. A causa del caldo eccezionale, il Ministero della Cultura ha chiuso l’Acropoli di Atene per due giorni, il 22 e il 23 luglio. Purtroppo sono diversi anni che la Grecia viene colpita in estate da violenti incendi a causa del caldo eccezionale.

A cura di Valeria Bellagamba

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