Autobus gratis a chi ha l’abbonamento del treno

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Autobus (iStock)

Autobus gratis a chi ha l’abbonamento del treno. L’iniziativa della regione Emilia Romagna.

Dal prossimo 1° settembre parte in Emilia Romagna l’integrazione tariffaria tra treno e bus chiamata “Mi muovo anche in città“, che incentiverà il trasporto pubblico con risparmio per i cittadini e miglioramento della qualità dell’aria e del traffico. Tutte le informazioni sull’iniziativa.

Autobus gratis per chi ha l’abbonamento del treno in Emilia Romagna

Per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico sono necessari interventi appositi che facciano venire voglia alla gente di prendere l’autobus o il treno e lasciare a casa l’auto. Non bastano semplici inviti a servirsi dei mezzi pubblici, questi devono essere in primo luogo presenti ed efficienti e soprattutto usarli deve essere conveniente per gli utenti. Gli incentivi, dunque, sono fondamentali. Da questo punto di vista la regione Emilia Romagna è sempre stata all’avanguardia in Italia, con una rete capillare di mezzi pubblici, su gomma e rotaia, tariffe ragionevoli e abbonamenti convenienti. Solo in questo modo è possibile indurre i cittadini, ma anche i turisti a salire su autobus e treni.

Ora l’Emilia Romagna propone una nuova iniziativa per incentivare ulteriormente il trasporto pubblico nelle proprie città e si tratta dell’integrazione tariffaria tra treno e bus, “Mi muovo anche in città“, che permetterà ha chi ha un abbonamento del treno di viaggiare in autobus gratis.

L’iniziativa riguarderà 13 città dell’Emilia Romagna con più di 50mila abitanti ed è destinata a chi ha un abbonamento del treno annuale o mensile sopra i 10 chilometri, con partenza e/o destinazione in una delle 13 città incluse.

Il progetto è stato possibile, grazie allo stanziamento da parte della Regione di 6 milioni di euro e farà risparmiare agli abbonati tra i 110 e i 180 euro a testa all’anno, una media di 150 euro l’anno. Gli ulteriori vantaggi saranno: una maggiore libertà negli spostamenti per chi usufruirà dell’uso gratuito dell’autobus, che potrebbe davvero rinunciare alla macchina definitivamente, un vantaggio che ne porterà un altro importante, ovvero quello dei centri urbani con minore traffico, infine, ma non meno importante, meno inquinamento atmosferico.

Ricapitolando, tutti i criteri per viaggiare gratis in autobus nelle principali città dell’Emilia Romagna per chi possiede un abbonamento del treno.

  • Abbonamento ferroviario annuale o mensile sopra i 10 km, validato dal 1° settembre 2018.
  • Partenza e/o destinazione dell’abbonamento in una delle seguenti 13 città dell’Emilia Romagna: Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Cesena, Forlì, Rimini, Carpi, Faenza, Imola.

In queste città, dunque, chi ha l’abbonamento del treno per raggiungerle o partire da esse, potrà usare gratuitamente gli autobus per muoversi in città. L’integrazione tariffaria è valida anche per gli abbonamenti con destinazione o partenza da una delle 13 città indicate e arrivo o partenza da fuori regione (ad esempio Piacenza-Milano) a condizione che l’abbonato abbia la residenza in Emilia-Romagna.

La Regione avverte, inoltre, che chi ha l’abbonamento ferroviario annuale in scadenza a luglio o agosto, se vuole usufruire della nuova integrazione tariffaria deve aspettare fino a settembre per rinnovarlo, perché solo gli abbonamenti annuali rinnovati dal 1° settembre potranno beneficiare del nuovo servizio; oppure può sottoscrivere un abbonamento mensile per ciascuno dei mesi di luglio e agosto, e far partire quello annuale da settembre.

Gli abbonamenti annuali e mensili dovranno essere caricati sulla tessera “Mi muovo” emessa dalle aziende del trasporto pubblico locale oppure sulla tessera “Unica” emessa da Trenitalia.

Il presidente della regione Emilia Romagna, Syefano Bonaccini, ha commentato con soddisfazione l’iniziativa: “Si tratta di un provvedimento a mio avviso straordinario per il significato che questa scelta porta con sé: quella dell’ambiente e di una migliore qualità della vita nei nostri centri urbani. Un forte incentivo all’uso del treno e dei trasporti pubblici comporta benefici sotto tutti i punti di vista: dal minor traffico alla sicurezza stradale nelle nostre città, dal minor inquinamento ai risparmi nella spesa sostenuta per spostamenti che spesso sono per lavoro e studio. Questa Regione ha messo al centro la sostenibilità ambientale e la qualità dell’aria, per dare una risposta efficace e concreta alle esigenze di mobilità dei cittadini. Una scelta condivisa con gli enti locali, le società di trasporto pubbliche e private, i sindacati e le parti sociali con la firma, sei mesi fa, del Patto per il trasporto pubblico regionale e locale 2018-2020, che prevede complessivamente investimenti per quasi 2 miliardi e i cui obiettivi sono il rafforzamento e il miglioramento sia del settore ferroviario sia il trasporto dei bus urbani”.

Del resto, progetti di incentivi all’uso del trasporto pubblico sono sempre più diffusi in tutta Europa, con forti sconti sui mezzi pubblici o addirittura l’utilizzo gratuito. Ricordiamo l’iniziativa innovatrice in Estonia di non far pagare più l’autobus a tutti i cittadini, primo Paese al mondo a rendere completamente gratuito il trasporto pubblico

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa dell’Emilia Romagna rimandiamo al sito web della regione.

A cura di Valeria Bellagamba

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