Cristiano Ronaldo, la dieta che gli regala 10 anni in meno

L’età biologica del calciatore Cristiano Ronaldo è stata stimata di 10 anni in meno rispetto a quella reale e questo ‘miracolo’ si deve principalmente al suo regime alimentare che, pur essendo molto semplice, unito ad un po’ di esercizio fisico, promette di portare ad una forma fisica strepitosa. I segreti della sua dieta sono stati svelati dal calciatore e si basano essenzialmente su un’alimentazione che si riassume in: proteine, pochi carboidrati e zero zuccheri.

Il fisico scolpito nel marmo di Cristiano Ronaldo si affianca a prestazioni ancora altissime per un calciatore che, a 33 anni suonati, non è certamente il più giovane della sua categoria. Eppure le sue prestazioni di gioco sono state valutate come ancora al top, esattamente come quando aveva 23 anni. Ronaldo, intervistato sull’argomento, ha rivelato che deve la maggior parte della sua vitalità al regime alimentare che segue da sempre come una mantra. All’attività sportiva, infatti, se si affianca una dieta che la faccia essere efficace al massimo, i risultati non possono che arrivare, ‘parola di Cristiano Ronaldo’.

Se siete pronti, quindi, a seguire i consigli del campione per una forma smagliante, eccoli svelati di seguito.

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La dieta di Cristiano Ronaldo

La massa grassa di Cristiano Ronaldo è pari al 7% e questo, oltre a dirci che ha un gran bel fisicaccio, ci fa capire come il campione sia ferreo per quanto riguarda il proprio regime alimentare. E’ presupposto fondamentale prima di iniziare, infatti, comprendere che sebbene non sia richiesta una mole di attività fisica pari a quella di Ronaldo, come è ovvio, è necessario invece attenersi strettamente al ‘regime’ indicato. Dopo le linee base troverete una giornata tipo in cui vi proponiamo un esempio di cosa mangiare, esattamente come potrebbe nutrirsi il campione.

Gli zuccheri dimentichiamoli, soprattutto quelli derivanti dal consumo di merendine, alimenti preconfezionati, bevande gasate o energizzanti, mentre invece molto spazio viene lasciato alle proteine. Secondo elemento fondamentale è la suddivisione dei pasti in 6 al giorno a distanza di circa 3 o 4 ore l’uno dall’altro. I carboidrati vengono consumati dal campione in prossimità della partita, che per ‘noi altri’ può essere rapportata ad unattività in palestra o ad un’energica camminata veloce di almeno 35 minuti. I carboidrati scelti sono per lo più quelli integrali o comunque il meno raffinati possibile. Altro elemento su cui Ronaldo insiste è la durata del riposo notturno che deve essere di almeno 8 ore e di allenarsi 5 volte a settimana. E’ fondamentale poi, come indicato da tutte le diete, consumare minimo 2 litri di acqua al giorno.

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Colazione

La colazione di Cristiano Ronaldo è salata e prevede: tost, con prosciutto o uova, spremute di agrumi e formaggi magri. Quindi niente cappuccino e cornetto per il campione ma egualmente saziante e bilanciata, se non di più.

Pranzo

A pranzo Ronaldo consiglia di mangiare verdure con una porzione di proteine magre o, in alternativa, cereali integrali e verdure se è prevista attività fisica nel primo pomeriggio.

Cena

Esattamente come a pranzo le proteine magre, a cena è meglio consumare il pesce, la fanno da protagonista e vengono affiancate a verdure, sia crude che cotte, e fibre.

Nonostante il divieto degli zuccheri, la frutta è consigliabile in quantità e soprattutto lontano dai pasti principali.

Linee guida, dunque, più che un regime impositivo ma che, se seguito correttamente promettono un gran risultato. Anche il Cristiano Ronaldo poi ha ammesso che a volte fa qualche ‘strappetto‘ alla regola mangiando un pezzetto di cioccolato fondente o un bicchiere di vino una tantum.

Marta Colanera

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