Bambino annegato nel Brenta: indagata la madre per abbandono di minore

 

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La roggia Vica a Vicenza (Fonte: VVFF Vicenza)

A Bassano del Grappa il bambino di 3 anni che era scomparso mentre giocava vicino casa è stato ritrovato morto all’interno della roggia Vica, a Vicenza.
Il bambino ivoriano era figlio di una coppia richiedente asilo e sua madre è ora sotto indagine con l’accusa di abbandono di minore.

Keli Kouyate, bambino di 3 anni trovato morto nella roggia Vica, a Bassano del Grappa, era figlio di due ivoriani fuggiti dalla Costa D’Avorio per approdare in Italia con la speranza di poter ricevere asilo. Il desiderio di un futuro più sereno, lontano dalla guerra, si stava cominciando a delineare con l’ospitalità ricevuta in una struttura di accoglienza dove Keli e la sua famiglia risiedevano insieme ad altri rifugiati politici. La tragedia, però, ha colpito la famiglia quando il bambino, di soli 3 anni ed affetto da un disturbo dello spettro autistico, è improvvisamente scomparso mentre giocava fuori casa.

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Il bambino annegato nel Brenta era rimasto solo: l’accusa per la madre è di abbandono di minore

Keli Kouyate, era solito entrare ed uscire di casa autonomamente per giocare all’esterno della struttura di accoglienza ma, improvvisamente, un giorno se ne erano perse le tracce. Il sospetto che il bambino fosse caduto nel canale è stato subitaneo, infatti, la struttura si trovava proprio a ridosso di quelle acque. La madre di Keli, Ami Keita, di 21 anni, è stata quindi indagata per abbandono di minore che, per una disattenzione o per poca premura, ha lasciato per troppo tempo solo.

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Il sostituto procuratore Hans Roderich Battner ha aperto un fascicolo sul caso per determinare se la donna abbia la responsabilità di ciò che è accaduto al suo bambino ed i funzionari del commissariato si stanno occupando di interrogare alcuni testimoni sulla vicenda che avvalorino, o meno, la tesi sostenuta dal procuratore.

Marta Colanera

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