Pakistan: Ragazzo di 14 anni muore per la negligenza dei medici

negligenza medici
(Facebook)

Uno sconcertante caso di malasanità in Pakistan: Ragazzo di 14 anni muore per la negligenza dei medici, aveva girato 5 ospedali.

Un ragazzo di 14 anni, Anib Abbas, è morto a causa di un caso di negligenza medica a Karachi, in Pakistan, come menzionato in un post di Facebook che descrive l’incidente avvenuto il 16 giugno. La sorella del ragazzo, Khizra Fatima, si è rivolta ai social media per descrivere come un giorno di festa si sia trasformato in tragedia per la sua famiglia.

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Negligenza medici: l’assurdo caso di Anib Abbas

La famiglia di Abbas lo portò in cinque diversi ospedali in giro per la città, prima che morisse, secondo Fatima. Il bambino è caduto l’ultimo giorno del Ramadan e si è fatto gravemente male al petto. La famiglia lo ha portato “in quell’istante” all’ospedale Dr Ziauddin di Karachi, dove è stata condotta un’ecografia, ma i medici non sono riusciti a diagnosticare la sua condizione e a riconoscere il suo dolore.

Successivamente, la famiglia decise rapidamente di portare il bambino in un altro ospedale dove fu sottoposto ai raggi X. Quindi gli è stata data una cura antidolorifica. Nel terzo ospedale, addirittura, è stato millantato che il piccolo stesse fingendo di star male. I medici gli ordinarono di camminare e saltare, mentre il suo dolore diveniva “intenso”.

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Il calvario e la morte di Anib Abbas

Dure le parole della sorella di Abbas: “I medici considerano i pazienti semplicemente come clienti”, ha affermato Fatima. Nello stesso ospedale, il ragazzino viene descritto come un “bambino sveglio attivo che giace comodamente nel letto”. Il giorno seguente, in cui morì Abbas, la famiglia lo portò in un vicino ospedale dopo che il suo dolore divenne “insopportabile” e iniziò a vomitare.

Ancora una volta, la famiglia sceglie di portarsi via il piccolo, ma quando questi arriva nella quinta struttura ospedaliera si trovano nella peggiore delle situazioni. “Hanno chiuso a chiave le porte dell’ospedale e io e la mia famiglia eravamo sdraiati sul pavimento devastati da soli senza niente”, ha scritto la sorella in lutto. Con oltre 12.000 “azioni”, 13.000 “Mi piace” e quasi 5.000 commenti, il post di Fatima sta ricevendo molta attenzione. Chi commenta si dice sbalordito da quanto accaduto.

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