Bambino di 10 anni operato d’urgenza, non andava più in bagno per i videogame

Bambino di 10 anni operato d'urgenza, non andava più in bagno per i videogameUn bambino di 10 anni è stato costretto a sottoporsi ad un’operazione urgente all’intestino poiché non andava più in bagno per continuare a giovare ai videogame.

I videogame sono diventati una passione molto popolare tra i bambini, tanto da soppiantare in alcuni casi anche le tradizionali attività ludiche all’aperto con i coetanei. Questo perché i bambini possono ormai giocare insieme da una casa all’altra grazie ai giochi multiplayer competitivi, un particolare tipo di videogame che richiede tempo, dedizione ed obbliga (in alcuni casi) a sessioni di gameplay lunghe dalle quali non si può uscire se non si vuole ricevere una penalità.

Se adolescenti e adulti sono in grado di gestire questa modalità di gioco, riuscendo a comprendere quando è necessario fare una pausa, per i bambini può essere più complicato capire quando è il momento di dire basta e non cominciare un’altra partita. Vittima di questo meccanismo che attira i giovani e meno giovani a lunghe sessioni di gaming, un bambino di 10 anni inglese si era preso l’abitudine di giocare continuativamente per 8 ore, non prendendosi una pausa nemmeno per andare in bagno. Dopo un lungo periodo di forzatura il piccolo ha sviluppato un forte dolore all’addome ed è stato portato dai genitori in ospedale dove è stato costretto a sottoporsi ad una delicata operazione.

Bambino di 10 anni costretto ad un’operazione d’urgenza, il medico: “Mai visto nulla di simile”

I medici, vedendo la massa nello stomaco del piccolo hanno subito pensato che si trattasse di una massa tumorale, ma poi hanno capito che si trattava di una deformazione delle viscere causata dalla malsana abitudine del bambino. Compresa la causa i medici lo hanno sottoposto ad una delicata operazione, conclusa la quale hanno obbligato il giovane a frequentare una comunità per disintossicarsi dalla dipendenza da gaming.

Intervistato dal ‘Mirror‘, il medico che si è occupato dell’operazione ha dichiarato: “Aveva una massa che sbucava dalla zona pelvica. Ero preso dal panico pensando che si trattasse di una massa tumorale. Poi ho compreso dalle abitudini di gioco del bambino che le sue viscere ed il suo intestino erano deformate poiché non si prendeva pause per andare in bagno”. Casi come questo sono molto rari, ma la dipendenza da gaming è una patologia da non sottovalutare poiché induce i bambini a preferire i videogame a qualsiasi altro aspetto della vita, come una vera e propria droga.

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