Una bambina dimenticata in auto sotto al sole rovente: l’incauto gesto rischia di costare carissimo ad una amica della mamma della piccola.
Tragedia sfiorata a Brescia, dove una bambina di 4 anni e mezzo è stata estratta da un’auto parcheggiata al sole cocente. A salvarla sono stati due agenti in servizio presso la Questura della città lombarda. La bimba, di nazionalità rumena, si trovava intrappolata nella vettura di proprietà di un’amica della madre che era stata lasciata nel parcheggio di un supermercato. La donna aveva ricevuto l’incarico di badare alla piccina dalla madre di quest’ultima, che in questi giorni è partita. Ma nonostante questo incarico importante, se n’è andata a fare la spesa senza farsi alcuno scrupolo nel lasciare la bambina esposta al calore soffocante di questo periodo. Una condizione che naturalmente, al chiuso nell’abitacolo di una macchina viene ulteriormente amplificato. I finestrini appena abbassati non erano sufficienti a garantire un passaggio d’aria sufficiente. La bambina chiusa in macchina è stata sentita mentre piangeva per quella condizione divenuta ben presto di grande sofferenza.
Bambina dimenticata in auto, tanti i precedenti
E così i due rappresentanti della legge l’hanno prelevata dal veicolo. Per l’amica della mamma è in arrivo ora una denuncia per abbandono di minore. Lei si è difesa affermando di aver lasciato la bambina nella vettura soltanto per qualche istante. La necessità di dover risolvere alcune faccende l’aveva portata ad agire in questo modo. Purtroppo non è la prima volta che si verifica un episodio controverso come questo. E non di rado l’epilogo si è rivelato essere ben peggiore di quello di questa vicenda, che invece non ha registrato alcuna vittima. L’ultimo episodio è recentissimo. E stavolta è stata una amica di famiglia a finire sul banco degli imputati. Ma molto spesso sono degli improvvidi genitori a rendersi colpevoli di cattiva condotta, anche per i motivi più assurdi e grotteschi. Una cosa che comunque si verifica saltuariamente non solo in Italia ma anche all’estero ed in ogni parte del mondo.
A.P.
