Nuovo governo Conte: cosa farà nei primi 100 giorni

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(Elisabetta Villa/Getty Images)

Ha giurato il nuovo governo guidato da Giuseppe Conte: si è svolto anche il primo Consiglio dei ministri, cosa farà nei primi 100 giorni.

Si è svolto oggi alle ore 16.00 il giuramento al Quirinale del nuovo governo, guidato dal professor Giuseppe Conte, e frutto dell’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. Successivamente, a Palazzo Chigi la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne tra il Presidente uscente Paolo Gentiloni e il nuovo Premier Giuseppe Conte. Quindi, il primo CdM dell’era 5 Stelle-Lega. Si è trattato di un Consiglio dei Ministri che si è limitato a espletare alcune questioni ordinarie.

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Cosa ha deciso il primo Consiglio dei Ministri

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Dunque, dopo il giuramento al Quirinale, il nuovo Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, accompagnato dal Consigliere Militare, ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato all’interno del cortile di Palazzo Chigi. Quindi l’incontro riservato col presidente del Consiglio uscente, Paolo Gentiloni. A loro si sono successivamente uniti il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio uscente, Maria Elena Boschi, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio designato, Giancarlo Giorgetti.

Il momento culminante è stato il passaggio di consegne della campanella, poi Gentiloni ha lasciato per l’ultima volta Palazzo Chigi. Poco dopo, si è svolto il primo brevissimo Consiglio dei Ministri in cui sono stati conferiti formalmente gli incarichi ai Ministri senza portafoglio. Inoltre, nel corso del CdM, è stata deliberata la dichiarazione dello stato di emergenza per i Comuni di Madesimo e Campodolcino, provincia di Sondrio, a causa dell’aggravamento della vasta frana nel Comune di San Giacomo Filippo. Infine, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, è stata deliberata la proroga, per sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Scafati (Salerno), per infiltrazioni della criminalità organizzata.

I provvedimenti dei primi 100 giorni di governo Conte

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Dopo aver incassato la fiducia sia alla Camera che al Senato, il governo guidato dal professor Giuseppe Conte si metterà al lavoro per attuare il contratto stipulato tra le due forze politiche che lo sostengono. Non sono state fissate priorità, sebbene una delle ipotesi è che il primo passo sarà quello di mettere mano alla riforma Fornero delle pensioni. Si tratta del principale punto in comune dei programmi di Lega e Movimento 5 Stelle, mentre Matteo Salvini ha più volte spiegato l’intenzione di portare avanti un piano rimpatri. Il neo ministro oggi è tornato sul tema e ha chiarito: “Ci sono dei tecnici molto più preparati di me con cui avrò l’onore di lavorare”.

Per provvedimenti economici come la flat tax e soprattutto il reddito di cittadinanza ci sarà invece da lavorare, poiché le coperture economiche non sono indifferenti. Secondo Pietro Senaldi, editorialista di ‘Libero’, ospite qualche giorno fa su La7, “nei primi cento giorni verranno presi dei provvedimenti molto scenografici e a basso costo”. Quindi ha evidenziato: “Il nodo è senza dubbio quello delle coperture economiche, l’Europa ci ha dato del tempo, io credo che il governo se lo prenderà tutto. Non credo comunque che verranno attuate tutte le promesse fatte in campagna elettorale”. Ha poi concluso: “Verranno presi provvedimenti molto spettacolari, ‘impressive’ come si suol dire, ma credo che per vedere degli effettivi cambiamenti nel sistema Paese, non li vedremo in cento giorni”.

A cura di Gabriele Mastroleo

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