Giro d’Italia 2018 al via: assegnata la prima maglia rosa

maglia rosa
Dumoulin alla partenza (LUK BENIES/AFP/Getty Images)

Oggi Giro d’Italia 2018 al via con le tappe corse in Israele: assegnata la prima maglia rosa nella crono di Gerusalemme.

Si è aperta oggi la 101a edizione del Giro d’Italia, una delle corse a tappa di ciclismo più notte al mondo, insieme al Tour de France e alla Vuelta spagnola. Le prime tre tappe si correranno in Israele e la prima è riservata a cronometristi puri: si tratta di una crono di dieci chilometri nel circuito cittadino di Gerusalemme, infatti. Ci sono già dei colpi di scena importanti, come la caduta in allenamento di Chris Froome, uno dei favoriti. Froome è caduto in curva dopo 4 chilometri. Assegnata la prima maglia rosa: va a Tom Dumoulin. Il Giro dunque inizia come si era concluso lo scorso anno, con la vittoria della maglia rosa del 2017.

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Crono di Gerusalemme: Dumoulin prima maglia rosa

La vigilia di questa edizione è stata caratterizzata dal ritiro improvviso di Filippo Pozzato. Il ciclista italiano è tornato in Italia a causa delle condizioni gravi del padre. Alle 12.50 la partenza del primo ciclista, mentre Rohan Dennis, uno specialista, ha fatto qualcosa di straordinario. Il ciclista è infatti stato beffato da Dumoulin di appena un paio di secondi. Alle 15.32 è partito Fabio Aru, il favorito tra gli azzurri per la vittoria finale, ma la crono non è la sua specialità ed è andato molto male. Paga 48″ di ritardo all’arrivo da Dennis. Ha fatto peggio di Domenico Pozzovivo di 23″ e di Pinot di 17″. Ha fatto invece benissimo il belga Campenaerts, stesso tempo di Dennis, ma beffato di una manciata di centesimi.

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Male Chris Froome, arrivato a 37 secondi da Dumoulin: probabilmente ha pagato la caduta di questa mattina. Dunque, il ciclista su strada olandese che corre per il Team Sunweb fa subito sul serio e impone distacchi importanti ai suoi diretti avversari per la vittoria finale. Tra gli italiani, bene Pozzovivo, che cede 25 secondi soltanto a Dumoulin pur non essendo questa la sua specialità, male il sardo Aru. Merita un grande applauso Rohan Dennis, beffato soltanto da Dumoulin, che detentore della maglia rosa è stato l’ultimo a partire.

A cura di Gabriele Mastroleo

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