Minaccia alla Terra, torna la bufala di Nibiru

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(iStock)

Minaccia alla Terra, torna la bufala di Nibiru che dovrebbe schiantarsi contro il nostro pianeta.

Torna la minaccia alla Terra da Nibiru, il pianeta misterioso che di volta in volta dovrebbe schiantarsi contro di noi ma non succede mai. Così la “profezia” viene rimandata di continuo e ogni volta annunciata sempre più catastrofica. Tranquilli, come saprete è una bufala, che tuttavia intasa l’informazione e ai meno esperti di spazio può creare qualche confusione. Si sente spesso, infatti, parlare di asteroidi che “sfiorano” la Terra, un fenomeno normale. Nibiru non ha nulla a che fare con tutto questo. Un pianeta che viaggia libero per il Sistema Solare fino a collidere con il nostro pianeta è invece un’ipotesi campata per aria e anche piuttosto ridicola.

Eppure, puntualmente torna fuori e obbliga i media ad occuparsene, per fare chiarezza e sgomberare ogni dubbio, anche lontano.

La minaccia alla Terra da Nibiru

Torna la finta “profezia” del pianeta Nibiru che dovrebbe schiantarsi contro la Terra. Questa volta la collisione è annunciata per il 23 aprile. 2018. Il giorno nefasto per il nostro pianeta! Nefasto solo per i complottisti e i mitomani, sia chiaro, perché quella su Nibiru è solo l’ennesima bufala, nemmeno tanto fantasiosa visto che sono anni che viene proposta di continuo senza tante varianti, a parte la data. Chissà perché, poi, Nibiru dovrebbe cadere sulla terra proprio il giorno 23 del mese. L’ultima volta che ve ne abbiamo dato notizia la catastrofe era stata annunciata per il 23 settembre. Ma nulla è accaduto.

Le precedenti “profezie” erano state annunciate nel 2003 e nel 2012, in coincidenza con la presunta fine del mondo della profezia Maya, ma la bufala di Nibiru risale al 1995. Era stata una stravagante donna americana, Nancy Lieder, ad annunciare l’arrivo del fantomatico pianeta. La donna sosteneva di avere un microchip nel cervello e di poter comunicare con gli alieni del sistema di stelle Zeta Reticuli. Gli alieni le avrebbero detto che Nibiru si trovava ai confini del Sistema Solare e che sarebbe passato vicino alla Terra nel maggio del 2003, provocando una catastrofe. Nulla di tutto ciò è avvenuto, così la profezia è stata spostata avanti negli anni e come nuova data dello schianto è stato annunciato il 2012. Con la diffusione globale di Internet e soprattutto il massiccio uso dei social, la bufala è però diventata una “notizia” virale, ovviamente falsa, tuttavia in grado di scatenare il panico tra il pubblico più suscettibile. Tanto che è dovuta intervenire la Nasa per smentire la falsa notizia, spiegando che non ci sarebbe stato alcun pericolo per la Terra e che non esisteva, e non esiste, nessun pianeta Nibiru.

La bufala di Nibiru è ispirata al film Melancholia, nel quale la Terra è minacciata da una catastrofe simile. Ad alimentarla è David Meade, come si fa chiamare l’autore del libro “Planet X, The 2017 Arrival”, secondo il quale il misterioso pianeta avrebbe dovuto colpire la Terra il 23 settembre 2017, in base una sua reinterpretazione dell’Apocalisse della Bibbia. Non essendo accaduta alcuna catastrofe, la data è stata spostata al 23 aprile 2018. In questo giorno, secondo la bufala, Nibiru dovrebbe sfiorare la Terra, sconvolgendone orbita e inclinazione, con conseguenze catastrofiche per l’umanità. Una storia che dovrebbe solo far sorridere, ma c’è chi è sempre pronto a prendere tutto sul serio.

Come ha ribadito Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, la storia di Nibiru “è un tema assolutamente privo di fondamento, non c’è nessuna base scientifica a sostegno della fantasiosa ipotesi“.

“È’ una leggenda metropolitana dura a morire ed è on demand: è tirata in ballo e rivisitata nelle più svariate occasioni anche quando c’è stata l’ipotesi, non confermata, dell’esistenza del pianeta 9 ai confini del Sistema Solare”, ha spiegato Masi.

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