Torna il gelo siberiano: maltempo con neve a bassa quota

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Gelo siberiano sull’Europa (OLI SCARFF/AFP/Getty Images)

Torna il gelo siberiano: maltempo con neve a bassa quota. Piogge sul resto d’Italia, temperature in calo.

L’attesa ondata di gelo siberiano è arrivata sull’Italia, con temperature in calo e neve a bassa quota. Dove non nevica piove, mentre Venezia da ieri è invasa dall’acqua alta. I meteorologi lo avevano annunciato a più riprese che intorno alla metà di marzo avremmo avuto un Buran 2 (o Burian, come molti lo chiamano), anche se non con l’intensità della perturbazione che ha investito la Penisola tra la fine di febbraio e i primi di marzo. Il maltempo, con freddo, neve a bassa quota, piogge e smottamenti, insisterà sull’Italia per tutta la settimana, la primavera può attendere.

Gelo siberiano sull’Italia: neve a bassa quota, freddo e piogge

La primavera può attendere, fa ancora freddo in Italia. Lo avevano annunciato un ritorno del fronte di perturbazione artica che avrebbe portato di nuovo il gelo siberiano sull’Italia, e puntualmente è arrivato. Dallo scorso weekend le temperature sono tornate a scendere e le perturbazioni hanno iniziato a colpire l’Italia, neve in montagna, ma anche a quote quasi collinari nell’entroterra appenninico, piogge diffuse sulle coste e al Meridione. A Venezia è arrivata l’acqua alta. Insomma, ancora pieno inverno, alla faccia dei primi timidi accenni di primavera della scorsa settimana. E farà freddo per tutta la settimana.

I venti gelidi provenienti dalla Russia hanno colpito prima l’Europa settentrionale e centrale, portando eccezionali nevicate su Gran Bretagna e Irlanda, imbiancando nuovamente Parigi, seppellendo sotto una fitta coltre bianca la Germania. Da noi il fronte perturbato del gelo siberiano ha portato neve a bassa quota soprattutto al Nord-Est, imbiancando il veneziano e la spiaggia di Jesolo, le città di Treviso, Padova e anche Bologna. Non è la perturbazione di fine febbraio, ma è ancora l’inverno, con temperature in picchiata, sotto la media stagionale.

La Protezione civile ha diramato una allerta meteo per burrasca e neve a quote basse nel Nord-Est. Nella notte, a Venezia l’acqua alta ha raggiunto il livello di 124 cm, il record per il 2018. Ancora peggio a Chioggia, dove Chioggia dove l’acqua alta’ è arrivata a 141 cm, scavalcando le barriere artificiali (mini-Mose) a difesa del centro storico. In queste ore, tutto il Veneto è battuto dal maltempo con pioggia, venti forti, precipitazioni nevose in peggioramento anche in pianura.

“Dopo aver colpito l’Europa centro-settentrionale, i venti freddi dalla Russia raggiungeranno anche l’Italia. Prepariamoci quindi a una settimana decisamente fredda per il periodo, con tracollo termico anche di 10 gradi centigradi dapprima sulle regioni settentrionali, poi anche al Centrosud, il tutto sotto i colpi dei venti di bora, tramontana e grecale”, ha avvertito il meteorologo Edoardo Ferrara.

Le nevicate delle prossime, anche a bassa quota e pianura, saranno favorite dal calo delle temperature. Le zone colpite dalla neve saranno soprattutto al Nord, prima in collina, poi in pianura sul Nord-Est, sul Veneto e sulle coste del Friuli, in Emilia e sulla Lombardia orientale. Il Centro-Sud, invece, sarà interessato da piogge e rovesci.

Gelo siberiano sull’Italia: le previsioni meteo

Ecco le previsioni meteo aggiornate sulla situazione di maltempo e gelo siberiano sull’Italia.

I venti di bora provenienti da Nord-Est stanno portando di nuovo la neve sull’Italia, sulle regioni settentrionali e orientali, a quote collinari e anche in pianura. Nevica sull’Emilia e a Bologna, su Mantova e sulla pianura veneta, con la spiaggia di Jesolo imbiancata, mentre a Venezia, dove c’è l’acqua alta, la neve è scesa a tratti ma senza accumuli al suolo. Imbiancate Padova e Treviso, con le province colpite da una bufera di neve a causa del vento forte. La neve è scesa anche sulle coste friulane, a Udine e anche a Trieste. È nevicato anche a Parma e Reggio Emilia, tuttavia la neve si è subito trasformata in pioggia.

Sulle regioni di Nord-Ovest le precipitazioni sono deboli, con prevalenza di piogge sparse.

L’alto Adriatico, invece, è spazzato da venti di bora, con raffiche sopra i 50/60 km orari, più forti a Trieste.

Al Centro-Sud prevale la pioggia, con tempo instabile che porterà piogge sparse e rovesci anche a carattere temporalesco, soprattutto su Lazio, Toscana, Umbria e Marche. Solo sull’alta Toscana, al confine con l’Emilia, la neve è scesa a quote collinari. Piogge intense stanno interessando anche il Mezzogiorno.

Per le prossime ore, secondo le previsioni di 3bmeteo.it, sono attese precipitazioni soprattutto a Nord-Est, a carattere nevoso a quote collinari e anche in pianura, ma che dovrebbero passare a pioggia entro oggi. Sul Nord-Ovest, invece, sono attese precipitazioni debole e localizzate, con qualche rovescio sulla Liguria. Al Centro-Sud il tempo sarà ancora instabile, con piogge e temporali sulle Marche e sulle regioni tirreniche, con neve fino a quota 500/700 m sulle zone appenniniche comprese tra Toscana, Umbria, Marche e anche sul Montefeltro.

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