Neve da Roma a Napoli: la situazione, Centro Italia nel caos

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Allerta neve (foto pubblico dominio)

Neve si sposta da Roma a Napoli: la situazione è ancora difficile, Centro Italia nel caos. Allerta anche al Sud.

Dal Centro Italia, l’allerta neve si sposta verso Sud e manda nel caos Napoli dopo aver messo in ginocchio Roma e praticamente l’intero Lazio. Nella giornata di oggi, il capoluogo partenopeo avrebbe dovuto mantenere aperti tutti i servizi, comprese le scuole, ma nella notte e all’alba la neve è tornata a scendere copiosa. Stando al parere dei meteorologi, si tratta di un evento straordinario che non avveniva dal 1956. Domani, la neve potrebbe riaffacciarsi anche nella Capitale, anche se cadrà meno copiosa e potrebbe trasformarsi in pioggia. Le scuole, complessivamente, potrebbero restare chiuse per ben nove giorni, come ha spiegato il presidente dell’associazione nazionale presidi (Anp) del Lazio Mario Rusconi: “Anche domani le scuole sono chiuse, giovedì di nuovo prevista neve a Roma, quindi presumibilmente ci sarà un nuovo stop, venerdì compreso, anche per il ghiaccio. Gli studenti di questi istituti, se le ordinanze di chiusura verranno protratte, rischiano di tornare a scuola o solo per una giornata, quella di mercoledì, o addirittura direttamente mercoledì prossimo. I seggi elettorali, infatti, occupano le scuole da venerdì pomeriggio fino a martedì”. Nuove nevicate sono previste anche al Nord. In ogni caso, il vento di scirocco sin dalle prossime ore dovrebbe contribuire a rendere più mite la situazione soprattutto al Centro Sud.

Scuole chiuse e trasporti nel caos a Napoli

Stamattina, dunque, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è dovuto correre ai ripari, stabilendo – non senza polemiche – che le scuole restino chiuse. Scrive l’assessorato preposto in una nota: “Visto che in contrasto con le indicazioni fornite ieri dal bollettino della protezione civile e seguite finora, una copiosa nevicata imbianca la città rendendo difficoltosa la circolazione, per la tutela della comunità scolastica tutta, si dispone chiusura delle scuole di ogni ordine e grado compresi i nidi”. L’assessore alla scuola Annamaria Palmieri parla di una misura necessaria: “Il quadro è totalmente cambiato e deve prevalere la necessità di tutelare l’incolumità di bambini e adulti viste le condizioni proibitive della mobilità. Siamo sicuri che questo adeguamento alle nuove e inaspettate condizioni sia un atto di responsabilità su cui non c’è da polemizzare, ci stiamo muovendo in una situazione in evoluzione”. A quanto pare, si tratta di una situazione che non era prevista, come evidenzia Raffaele Del Giudice, vicesindaco di Napoli: “Abbiamo avuto una comunicazione meteo che ci aveva segnalato un allarme verde, quindi nullo e parlava di ghiacciate notturne per cui abbiamo predisposto lo spargimento di sale, invece all’alba c’è stata questa forte nevicata non prevista. Abbiamo immediatamente chiuso le scuole e diramato l’avviso ai cittadini a limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari. Purtroppo anche i mezzi di trasporto hanno risentito di questo inaspettato peggioramento climatico”.

Dal Comune di Napoli, poco fa è arrivato un invito: “A causa delle condizioni meteo improvvisamente peggiorate – contrariamente alle previsioni diramate ieri pomeriggio in sede di Comitato Operativo Viabilità in Prefettura – l’Amministrazione comunale avvisa la cittadinanza a limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari“. Un appello simile è giunto anche dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. La situazione è davvero difficile anche all’aeroporto di Capodichino, dove diversi voli in partenza e in arrivo sono stati cancellati e altri hanno subito notevoli ritardi. Caos anche nei trasporti: “A causa delle condizioni meteorologiche avverse, la circolazione dei mezzi su gomma è sospesa per ragioni di sicurezza”, precisa l’Anm. Poi aggiunge: “Anche la linea 1 della metropolitana ha sospeso le corse per il blocco degli scambi procurato da neve e ghiaccio sulla tratta esterna. Al momento regolare il servizio delle funicolari”. Neve ‘storica’ anche sulla costiera amalfitana, a Capri, e – spostandoci in Sardegna – anche in Costa Smeralda.

Neve, l’allerta continua in tutto il Centro Italia

La situazione più difficile resta anche in questo momento quella delle regioni del medio adriatico: cumuli oltre i 40 centimetri si registrano sulla costa in particolare tra Pesaro e Ancona, ma nelle zone interne la neve ha abbondantemente superato il mezzo metro. Neve copiosa anche in Abruzzo e Molise, oltre che sulla costa romagnola, dove da Rimini a Ravenna, passando per Cesena e a tratti anche il Polesine è tutto imbiancato. La neve è arrivata anche a Bari. Le temperature sono ben al di sotto della media stagionale: dalla Romagna a Bari il termometro è stato costantemente sotto lo zero, mentre nelle zone interne delle regioni del medio adriatico si toccano i nove gradi sotto lo zero. Ad Amatrice, nella notte, si sono toccati i -15°C, mentre la città più fredda è stata Asiago, con -21°C. Per oggi, la situazione al momento non accenna a migliorare: nelle prossime ore, previsti addensamenti e debole neve fin sulla costa dell’Adriatico, mentre nevicherà in Sardegna e in molte zone del Sud Italia, fino all’alto brindisino e alla Calabria nelle zone settentrionali. Anche se è previsto un miglioramento, in molte parti d’Italia le scuole resteranno chiuse anche domani.

 

A cura di Gabriele Mastroleo

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