Il ciclone d’Inverno pronto a scatenarsi sull’Italia

GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Il lungo e mite gennaio sta volgendo al termine. Mancano poche ore, una super luna (qui le informazioni per questo appuntamento con il cielo da non perdere) per approdare nel secondo mese del 2018. Febbraio ci è stato presentato nei giorni scorsi dagli esperti del meteo come un mese che farà tornare l’inverno.

Pioggia, neve e temperature sotto zero saranno una costante di febbraio, tutt’altro quindi rispetto a gennaio che si è distinto invece per valori termici al di sopra della media e per la scarsità di precipitazioni. Chi quindi sentiva nostalgia dell’inverno verrà accontentato sin dai prossimi giorni.

I meteorologi hanno per il momento distinto due fasi nella prima quindicina di febbraio. La prima che si svilupperà già da domani 1 febbraio è quella di una violenta perturbazione che porterà molte piogge e in cui assisteremo alla prima graduale diminuzione termica. La seconda che avverrà intorno all’8 febbraio porterà temperature sotto zero e neve a bassa quota. Probabili nevicate nelle città del Nord come Milano e Torino e nelle città del Centro più vicine alla dorsale Appenninica.

Per la seconda quindicina del mese le previsioni sono ovviamente molto azzardate, ma i modelli matematici sembrano confermare la tendenza di un mese freddo con frequenti incursioni di aria fredda dal Polo Nord.

Da inizio febbraio piogge e temporali: le regioni colpite

Il cambio netto del tempo lo avremo proprio nel passaggio dal 31 gennaio al 1 febbraio. Ci lasceremo alle spalle le giornate soleggiate e tiepide frutto della permanenza dell’Anticiclone sull’Italia per andare verso giorni di pioggia e freddo, verso l’inverno insomma.

La perturbazione atlantica colpirà quindi l’Italia dal 1 febbraio e resterà fino al 3 febbraio. L’aria più gelida presente con la perturbazione resterà bloccata sulle Alpi, entreranno delle correnti meno fredde dalla Valle del Rodano e dalla porta di Bora. Le temperature quindi scenderanno di qualche grado.

Il maltempo si diffonderà poi da nord a sud, con temporali anche intensi e su Lazio e Campania con possibilità di violenti nubifragi.

Nella giornata di giovedì piogge sparse su tutto il Nord, particolarmente intense sulla Liguria e il Friuli, neve a quota 400 metri. Piogge sempre più intense su Toscana, Umbria, Marche e Lazio e sulla Sarsegna. Più asciutto al Sud con qualche debole pioggia sulla Campania e la Sicilia.

Venerdì il maltempo si diffonde su tutta Italia, ma si concentra al Centro. Infatti al Nord è asciutto sulle regioni occidentali, ma con piogge sparse sul Triveneto. Al Centro piogge su Toscana, Umbria, Marche e Lazio dove potrebbero assumere anche carattere di nubifragio. Piogge abbondanti anche in Sardegna. Temporali anche al Sud, specie in serata sulla Campania.

Sabato il tempo si mantiene instabile soprattutto sulle regioni centrali. Asciutto al Nord con qualche debole pioviggine sul Veneto. Leggere piogge sulle Marche e la Bassa Toscana, mentre temporali ancora su Lazio e Campania. Neve sugli Appennini Centrali a quota 600 metri.
Domenica tempo più asciutto con ancora qualche isolato piovasco su Toscana, Liguria, Lazio e Sardegna.

 

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