La missione di salvataggio più complicata del mondo: ricercatore in pericolo di vita

View of the Brazilian Comandante Ferraz Antarctic Station seen from the Brazilian Navy's Oceanographic Ship Ary Rongel on March 7, 2014. AFP PHOTO /VANDERLEI ALMEIDA (Photo credit should read VANDERLEI ALMEIDA/AFP/Getty Images)
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Se ci sentiamo male in uno qualsiasi dei paesi Europei l’arrivo di un’ambulanza e il successivo eventuale trasporto in ospedale non sono così impegnativi, anche se vi trovate in un paesino “lontano”. Situazione completamente diversa in Antartide dove un ricercatore della base americana di Amundsen-Scott South Pole si è sentito male e le sue condizioni richiedono un immediato ricovero, ma volare in pieno in inverno in Antartide è molto rischioso.

Due aerei bimotore Twin Otter sono decollati dal Canada per cercare di recuperare l’uomo e questa si tratta della terza missione di salvataggion nell’inverno australe: le due precedenti risalgono al 2001 e al 2003, ma nessuna è stata affrontata in questo periodo dell’anno dove le temperature possono raggiungere i -80 gradi. Gli aerei dovrebbero arrivare a destinazione il 19 giugno se le condizioni meteo lo permetteranno. L’atterraggio poi sarà molto complicato perchè la stazione non ha asfalto e tutto avverrà al buio sulla neve compatta, in questo periodo dell’anno infatti non sono previsti voli in arrivo o uscita dalla base antartica.

 

A cura di: Francesco Cini

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