Aereo EgyptAir: trovate le scatole nere, è ancora mistero

Un aereo della EgyptAir all'aeroporto del Cairo (THOMAS SAMSON/AFP/Getty Images)
Un aereo della EgyptAir all’aeroporto del Cairo (THOMAS SAMSON/AFP/Getty Images)

Aereo EgyptAir. Sono state ritrovate le scatole nere dell’Airbus A320-232 della EgyptAir scomparso dai radar la notte tra il 18 e il 19 maggio mentre era in volo da Parigi al Cairo. L’aereo era quasi arrivato in Egitto quando alle 2.45 di giovedì mattina ha fatto perdere le sue tracce, mentre stava uscendo dallo spazio aereo della Grecia. Il volo MS804 Parigi-Cairo era precipitato nel Mar Mediterraneo, in un tratto al largo delle isole greche di Creta e Karpathos, dove ieri sono stati individuati i primi rottami, a circa 290 km a nord di Alessandria.

Oltre ai rottami dell’aereo, sono stati rinvenuti anche i resti umani dei passeggeri e alcuni bagagli.

Successivamente, la Cnn, citando fonti egiziane, ha riferito che i sensori di bordo dell’Airbus avevano registrato un allarme fumo poco prima che l’aereo scomparisse dai radar. Il fumo era stato rilevato alle 2:29 nel bagno dell’aereo, poi nel sistema elettrico. Quindi l’allarme automatico è stato inviato dal sistema Acars, (Aircraft communications addressing and reporting system) alle 2.29 e alle 2.33 si sono perse le comunicazioni con il volo. Il sistema Acars invia messaggi in automatico al centro di manutenzione, informando sullo stato del dispositivi. La notizia era stata pubblicata dal sito The Aviation Herald, specializzato in sicurezza del settore aereo, che pubblica gli ultimi dati ricevuti da “tre canali indipendenti dal sistema Acars”. Quindi era stata ripresa dai media statunitensi e poi confermata dalla Bea (Bureau d’Enquêtes et d’Analyses), l’ufficio inchieste francese per la sicurezza dell’aviazione civile.

Dunque a bordo dell’areo EgyptAir era scattato l’allarme fumo poco prima di sparire e sappiamo che prima di inabissarsi in mare l’Airbus ha compiuto due brusche virate. Occorrerà verificare come il fumo possa aver influito nello schianto, ovvero se si è trattato di un incidente o di un attentato terroristico. Anche perché manca ancora una rivendicazione. Secondo gli esperti interpellati dalla Cnn, la sequenza dei messaggi di Acars escluderebbe l’esplosione di una bomba, ma non la presenza a bordo di un ordigno incendiario. Il mistero dunque rimane.

La risposta verrà, si spera, dalle scatole nere ritrovate oggi nella stessa zona dove sono trovati i resti umani dei passeggeri. “Al momento tutte le ipotesi restano aperte”, ha affermato il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault.

Il governo egiziano ha pubblicato su Facebook alcune immagini dei ritrovamenti dell’Airbus320. Eccole

Il servizio della Cnn sull’aereo EgyptAir scomparso

A cura di Valeria Bellagamba

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