Tragedia di migranti nel Mar Mediterraneo. Sbarcate le salme a Messina

Migranti in arrivo a Messina. Getty Images
Migranti in arrivo a Messina. Getty Images

Una delle tragedie più gravi di sempre. Il Mar Mediterraneo si sta trasformando in un tragico cimitero dopo l’ennesimo naufragio che ha visto la morte di oltre 700 persone nel canale di Sicilia. Ora, a Malta, è terminato lo sbarco delle 24 salme dalla Nave Gregoretti e il bilancio del naufragio è stato confermato.

Nel mentre, secondo quanto dichiarato dal procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, pare che oltre un milione di migranti sia pronto a partire dalle coste libiche. Una quantità di persone che, se dovessero realmente partire, graverebbero molto sull’Italia, almeno secondo quanto dichiarato dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon il quale ha fatto anche appello alla comunità internazionale perchè dimostri solidarietà e dia aiuto in questo periodo.
Così, il Mediterraneo, è stata definita la rotta più letale del mondo per migranti e per chi cerca asilo. Per muoversi contro gli scafisti l’idea di Matteo Renzi, pronunciata a RTL è quella di fare un’operazione condivisa in Europa e mirata. Il Premier ha aggiunto che l’Italia ha arrestato 976 scafisti e il portavoce tedesco Seibert ha dichiarato che l’Italia non è sola.
Mea culpa invece del presidente dell’Europarlamento Martin Schultz che dalle pagine di Repubblica ha dichiarato che si è fatto poco ed è necessario un cambio di strategia.

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