Il passeggero nel sacchetto di plastica -FOTO-

 

fonte immagine: Huffington Post

Ha deciso di volare così: chiuso in un sacchetto/Roma – Non è uno scherzo, anzi! Tutt’altro. Si tratta della forma di protesta prescelta da un cittadino ebreo ortodosso che viaggiava sulla compagania aerea israeliana El Al e ha deciso di volare seduto e chiuso all’interno di un sacchetto di plastica. Due le motivazioni possibili: una la si legge sul quotidiana israeliano Haaretz e sostiene che l’uomo segua in maniera molto rigida la religione che impone la separazione dei generi.

La seconda motivazione invece fornita dal popolo del web si basa sulla convinzione che questo “strano” passeggero sia un Cohen, un ebreo dotato di particolari e importanti funzioni sacerdotali e, per questo, obbligato a coprirsi sempre quando si entra o, in questo caso si sorvola, un cimitero perchè altrimenti diventerebbe impuro.

Resta un po’ un mistero, ma non è la prima volta che succede qualcosa di particolare sui voli da e per Israele: molti ebrei ortodossi chiedevano di cambiare posto se erano seduti di fianco a una donna e, altre volte, particolari richieste di coperture sono state avanzate alle compagnie aeree proprio per il problema dei cimiteri!

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