Alta Badia ed eco-turismo: questa è la nuova frontiera dei viaggi e noi siamo sul podio

La crisi climatica sta degenerando di anno in anno. L’Alta Badia diventa esempio di sostenibilità, raggiungendo il podio dell’eco-turismo.

Le metropoli ci allontanano dalla natura. La crisi climatica nasce anche dall’incapacità di comprendere che la nostra sopravvivenza è profondamente collegata alla salute dell’ecosistema. Gli ambientalisti hanno compreso questa chiave e lottano affinché il Pianeta venga risparmiato dalla lacerazione causata dall’industrializzazione. In Italia possiamo contare su alcuni esempi. Luoghi e cittadini che hanno scelto da che parte stare, investendo in progetti sostenibili ed eco-friendly.

Montagna innevata
Alta Badia ed eco-turismo: questa è la nuova frontiera dei viaggi e noi siamo sul podio – viagginews.com

Sono diversi i fattori che contribuiscono alla degenerazione dell’emergenza. La moda, la digitalizzazione, le guerre, l’utilizzo di mezzi inquinanti – che siano di trasporto, di produzione ecc. –, ma anche il turismo mal gestito. Pensiamo a questa estate, quando i sentieri di montagna sono stati invasi da visitatori inconsapevoli. Sporcizia, lattine consumate, fazzoletti sporchi e altra spazzatura abbandonata impunemente lungo i percorsi di tracking.

E mentre molti – inconsapevoli del pericolo – decidono di voltarsi dall’altra parte, c’è chi invece ha scelto di accettare la realtà e cercare di ridimensionare la portata della crisi. L’Alta Badia si è posta come obiettivo di ridurre considerevolmente le emissioni entro il 2030. Un progetto battezzato Alta Badia Climate Plan, che mira anche a educare i turisti a un approccio consapevole nei confronti della montagna e dei suoi gioielli naturali.

Alta Badia Climate Plan, tutto sull’eco-turismo

Cambiano le priorità in Alta Badia – Dolomiti, Trentino-Alto Adige –. È fondamentale l’accoglienza e l’ospitalità, ma prima viene la montagna. Vengono perciò organizzate escursioni lungo i sentieri, accompagnati da una guida che educa il visitatore al rispetto della flora e della fauna. I rifiuti vengono gettati negli appositi cestini e, quelli abbandonati a terra, riportati a valle per essere smaltiti. Le strutture si impegnano nella manutenzione periodica e nell’installazione di impianti energetici eco-friendly.

Valle in Alta Badia
Alta Badia Climate Plan, tutto sull’eco-turismo – viagginews.com

Gli appassionati possono richiedere di essere accompagnati alla ricerca dei funghi nel bosco. Attività culturale durante la quale l’esperto spiega le proprietà delle varietà che i visitatori riescono a individuare. Infine, altrettanto importante, in Alta Badia si investe sui mezzi di trasporto.

Diffondendo autobus, funivie e ovovie ecosostenibili, si limita l’impatto delle auto e dei motocicli. Non può mancare poi la bicicletta, un mezzo che consente al turista e al cittadino che abita i borghi di vivere la montagna a pieno. L’Alta Badia si fa così esempio di una filosofia di vita che anche le grandi metropoli dovrebbero adottare. Almeno in parte.

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