Se prendi un porro, fai una magia: ricrea l’entrée più buono per Natale in poche e semplici mosse!
Basta un pizzico di fantasia unito alla dimestichezza di questa formidabile tecnica per preparare un antipasto da leccarsi i baffi! Tutti vorranno saperne la ricetta, se prendi un porro fai davvero una magia. Niente cattivi odori o un piatto scialbo, ricrea l’entrée più buono per Natale con questi consigli.

Molti pensano che prodotti semplici di Madre Natura, come gli ortaggi, siano solo dei contorni o degli alimenti da “sfondo” per le portate. In realtà un comunissimo porro può diventare protagonista di un piatto di alta cucina. Ma come? Basta conoscere questa ricetta, e quasi nessuno crederà che da tale vivanda possa nascere una cotanta prelibatezza.
Si tratta di una preparazione molto amata da piemontesi, proprio perché questi fanno della verdura un cavallo di battaglia formidabile. Per prima cosa si sciacqua sotto acqua corrente, per poi tagliuzzarlo finemente. Ed è qui che inizia la magia!
Consigli e ricetta: prendi un porro e ricrea l’entrée più buono per Natale
L’aspetto più interessante è che questa tecnica la si può impiagare anche con altri prodotti. La ricetta è versatile al 100%. Se non si amano particolarmente i porri, la si può ricreare con spinaci, zucca e anche il topinambur! Insomma, è davvero una grande occasione imparare questa preparazione. In poche parole, si impara l’arte, ma non si mette mica da parte!

Dopo averli tagliuzzati finemente, li si lascia stufare in padella con un giro d’olio e un po’ di sale, finché non diventano morbidi e dolci. La ricetta è facilissima da fare e ricordare, la si può chiamare anche “La ricetta del 3”, perché questo è il numero delle quantità. Infatti, sono 300 i grammi di porro da lavorare, altri 300 tra panna e latte, e 3 uova.
Mixare tutto, prendere dei pirottini da Muffin, e oliarli per bene. Nel composto si possono aggiungere anche sale e pepe se si gradisce un gusto più intenso. Segue versare il composto negli stampi, da mettere a loro volta dentro una pirofila capiente con dentro acqua calda, va bene raggiungere la metà della sua altezza, e infornare in forno già caldo a 160° per 35 minuti.
Nel frattempo ci si occupa della fonduta, va bene il formaggio preferito, ma se si vuol rendere felici i piemontesi fino alla fine, si sceglie il Castelmagno. Grattugiare dentro una ciotola di panna che ha sfiorato il bollore in un padellino, aggiungere due tuorli, e frullare. Le quantità della panna ci si regola ad occhio.
Prelevati i pirottini, si staccano i flan al porro, e si guarniscono con la fonduta! Un entrée che fa impazzire di bontà, da provare per il Natale in arrivo!





